Il momento più emozionante della mattina, è stato quando i tre Capodieci Alessandro Nicchi, Fabio Uccellani, Andrea Tomassini hanno disceso la scalea per salutare la gente, dal popolo eugubino in Piazza si è alzato un sincero applauso che ha emozionato tutti i presenti.

I Capodieci sulla scalea di Palazzo dei Consoli

In mattinata presto, al termine della Santa Messa in Basilica, il Cappellano della Festa dei Ceri don Mirko Orsini e i Capodieci avevano acceso tre ceri votivi per Sant’Ubaldo posizionati di fronte l’Altare, perchè, è stato detto, “il Santo patrono non può rimanere solo da qui al 15 Maggio“. 

GUBBIO – Il suono del Campanone, le musiche storiche della Festa dei Ceri suonate dalla Banda musicale, unitamente all’entusiasmo del popolo eugubino hanno accolto i Ceri in città dopo due anni di assenza dovuta all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Già un caloroso applauso aveva accolto i Ceri all’uscita dalla Basilica questa mattina domenica 1 maggio, al termine della Santa Messa officiata dal Cappellano della Festa dei Ceri don Mirko Orsini, che aveva acceso insieme ai Capodieci Alessandro Nicchi, Fabio Uccellani, Andrea Tomassini tre ceri votivi in onore di Sant’Ubaldo posizionati di fronte all’Altare perchè il Santo Patrono “non può rimanere solo da qui al 15 Maggio“.

Tutto si è svolto senza problemi di ordine pubblico, ordinata anche la tanta gente affluita in Piazza Grande, con il servizio d’ordine curato dalla Polizia Locale, dai Carabinieri, dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Gubbio, dai volontari della Protezione civile, con il 118 sempre pronto ad intervenire in caso di necessità.

La Banda Musicale e i Tamburini hanno scandito l’ingresso in Piazza Grande del Gonfalone della Città di Gubbio con il Sindaco Stirati, poi sono venuti i Ceri e le barelle, e si sono compiute le tre girate intorno al Pennone, tutto all’insegna dell’essenzialità come è stato deciso per la Festa 2022.

I Ceri sono entrati all’interno dell’Arengo di Palazzo dei Consoli e i tre Capodieci sono scesi sulla scalea dove li ha accolti il boato della folla e tanti applausi a sottolineare anche il loro impegno personale al Tavolo dei Ceri affinché tutto questo oggi potesse essere vissuto dal popolo eugubino.

Francesco CaparrucciFotografie e video Cronaca Eugubina