La vice presidente dell’Associazione Quartiere di San Giuliano indica tra le priorità: il ripristino della pubblica illuminazione e la definitiva entrata in funzione delle telecamere installate, che sarebbero un deterrente contro eventuali nuovi atti vandalici

GUBBIO – Piazza San Giovanni, da cui si può ammirare uno degli scorci più belli della città di Gubbio con la città vecchia e il Palazzo dei Consoli, è tornata al centro delle cronache locali per un nuovo atto vandalico compiuto da ignoti nella notte tra sabato 25 e domenica 26 luglio.

Una grossa fioriera dell’attività “Prodotti Tipici Gentilotti” è stata sollevata e gettata nel sottostante Vicolo della Gora, dove si è fracassata sul pavimento di pietra. Fortunatamente non ci sono stati feriti perché in quel momento il vicolo della Gora era deserto.

Per questo episodio, l’ennesimo di una lunga serie negli ultimi anni, la Polizia Locale di Gubbio, con il vice comandante Capitano Massimo Pannacci, ha avviato accertamenti e verifiche finalizzare all’individuazione dei responsabili dell’accaduto. Al momento si procede contro ignoti.

La fioriera oggetto dell’atto vandalico in Piazza San Giovanni

Sul presente di Piazza San Giovanni, sui suoi problemi e sul futuro di questa parte bellissima del centro storico di Gubbio, abbiamo parlato con Paola Salciarini vice presidente dell’Associazione Quartiere di San Giuliano, che si è riunita lunedì sera per il periodico Consiglio direttivo.

Non sono goliardate, si tratta dell’ennesimo atto vandalico compiuto a Piazza San Giovanni. – spiega Paola SalciariniTutto nasce dall’abbandono della Piazza, ma l’Associazione vuole riappropriarsi di questi spazi. Faccio soltanto un esempio, è dal mese di aprile che l’illuminazione funziona ad intermittenza, con continui solleciti all’Amministrazione ad aiutarci a risolvere il problema. 

All’Associazione spetta da convenzione la manutenzione ordinaria, ma quella straordinaria e strutturale spetta al Comune di Gubbio. Informalmente abbiamo saputo che l’impianto è vetusto, con delle infiltrazioni che lo portano a funzionare ad intermittenza. 

Ricordo che si tratta di una Piazza ridisegnata nel 2006 su progetto di Gae Aulenti. Siamo alla fine di luglio e l’illuminazione pubblica non funziona, quindi di sera Piazza San Giovanni è inospitale e impraticabile”.

Altro tema di stretta attualità quello relativo all’utilizzo delle telecamere installate a San Giovanni come deterrente contro gli atti vandalici.

A questo proposito Paola Salciarini afferma: “Stiamo chiedendo in questi giorni un nuovo incontro con il Sindaco perché vogliamo sapere se le telecamere funzionano oppure no. Le loro immagini possono essere utilizzate come deterrente per gli atti vandalici? Conosco alcune famiglie che nemmeno passano più in Piazza San Giovanni perché non si sentono sicure con la Piazza al buio. 

Piazza San Giovanni

Nelle chiacchierate tra amici Piazza San Giovanni viene percepita come un luogo poco sicuro, e questo per noi è un grande dolore. Questo è anche un momento storico in cui, a causa dell’emergenza Covid, stiamo vivendo di meno la Piazza perché manifestazioni come il Palio dei Quartieri sono state sospese e con loro tutta la fase di preparazione all’evento”. 

La vice presidente dell’Associazione Quartiere di San Giualiano, conclude l’intervista con questa considerazione: “Mancano controlli e manca soprattutto un presidio delle Forze dell’Ordine nel centro storico di Gubbio. Piazza San Giovanni deve tornare ad essere il salotto di tutti gli eugubini“.

Intanto, nella giornata di domenica 2 agosto in Piazza San Giovanni si terrà una giornata di lavori di manutenzione, promossa dall’Associazione Quartiere di San Giuliano. “Una occasione per rivedersi e lavorare alla riqualificazione della Piazza“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina