Claudia commerciante: “A partire dall’accensione dell’Albero di Natale più Grande del Mondo in tutti i fine settimana c’era un grande afflusso di persone. Per il resto delle festività c’è ottimismo perché comunque si pala di tutto esaurito fino all’Epifania”

Gubbio durante le festività natalizie
GUBBIO – Nel mese di dicembre la città di Gubbio ha già visto la presenza di migliaia di turisti, che hanno ammirato la suggestiva atmosfera che si crea grazie all’Albero di Natale più Grande del Mondo, ai presepi, alla ruota panoramica e alle iniziative organizzate dalle Associazioni eugubine in questi giorni.
I dati che ci sono stati forniti da Nancy Latini e Francesco Dominici, legali rappresentanti di Land snc, parlano di migliaia di persone che si sono rivolte all’infopoint di Piazza 40 Martiri nei fine settimana dal Ponte dell’Immacolata ad oggi.
Sentendo gli operatori del turismo, abbiamo avuto l’informazione di una previsione di tutto esaurito fino all’Epifania.
Cronaca Eugubina ha sentito alcuni commercianti e ristoratori per capire la loro opinione in merito all’afflusso così importante di turisti in città, e alle possibili ricadute positive del turismo sull’economia locale. Abbiamo iniziato con tre titolari di attività nel centro storico, proseguiremo nei prossimi giorni con le opinioni di altri commercianti.
Le interviste
Claudia, commerciante: “Mi è piaciuto molto come è stato organizzato questo Natale, con belle iniziative perché in tutto questo mese di dicembre c’è stata tanta gente a Gubbio. A partire dall’accensione dell’Albero di Natale più Grande del Mondo in tutti i fine settimana c’era un grande afflusso di persone, tant’è che per arrivare al centro spesso c’è stata una lunga fila di macchine. Per il resto delle festività c’è ottimismo perché comunque si pala di tutto esaurito fino all’Epifania”.

Tino Casoli
“Dicembre – ha dichiarato il ristoratore Tino Casoli – è stato il mese migliore dell’anno, siamo molto soddisfatti perché è andato meglio dei mesi di aprile e maggio che di solito sono i migliori. Per questo successo turistico dobbiamo ringraziare le Associazioni, ad esempio Alberaioli e coloro che realizzano i presepi, così come la Ceca che ad agosto e ottobre ha organizzato le gare di corsa in montagna.
Il trend sarà positivo fino all’Epifania, tenendo anche conto che fino a Capodanno c’è un bellissimo ponte che ci aiuta. Ho rivisto a Gubbio tante famiglie con i bambini, tanta gente, un turismo che ci voleva perché risaneremo l’inverno, visto che poi fino a primavera è sempre un periodo difficile.
Dal mio punto di vista è un turismo di qualità perché i prodotti più richiesti sono l’olio d’oliva e piatti particolari con tartufo e cinghiale. Ciò significa che dobbiamo valorizzare tanto i nostri prodotti e il nostro territorio perché sono molto richiesti e dobbiamo tornare al livello degli anni ’90, quando la Regione Umbria aveva considerato la nostra la migliore ristorazione umbra”.
È un turismo quello presente in questi giorni a Gubbio che non sempre abbraccia tutti le differenti categorie di prodotto in egual misura, come ci spiega il commerciante Diego Anastasi: “Onestamente, a mio parere è un turismo mordi e fuggi, non di qualità e non per un prodotto di lusso. In questi giorni ho lavorato con clienti affezionati che mi sono costruito con gli anni e che tornano a Gubbio da me perché sono rimasti soddisfatti del mio prodotto”.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina