Tra le motivazioni della manifestazione anche l’alternanza scuola lavoro ritenuta di difficile attuazione, la didattica troppo formale, la sicurezza nelle scuole e il diritto allo studio
GUBBIO – Si è tenuto stamattina (venerdì 12 ottobre) uno sciopero della scuola a cui hanno partecipato gli studenti di tutte le classi degli istituti superiori di Gubbio.
Lo sciopero, che è nazionale, è stato indetto sia dall’Unione degli studenti che dai docenti e del personale ATA della scuola pubblica. La manifestazione era incentrata essenzialmente sugli elevati costi dei percorsi di studio e sull’alternanza scuola-lavoro.
Le ragioni dello sciopero
A tal proposito, abbiamo incontrato alcuni ragazzi dell’Istituto sperimentale industriale e del Liceo classico, i quali hanno ci hanno spiegato i motivi del loro manifestare: il costo elevato dei corsi di studio che inevitabilmente inducono gli studenti a lasciare la scuola prima del previsto, l’alternanza scuola-lavoro che fino ad oggi si ritiene abbia incontrato notevoli difficoltà nella sua attuazione.
Ma anche una didattica troppo formale che non tiene conto della crescita personale degli studenti e della loro soggettività, la sicurezza nelle scuole con edifici scolastici a volte ritenuti troppo vecchi, ed un diritto allo studio ritenuto poco inclusivo ed inefficiente.
L’incontro con il Sindaco in Piazza Grande
I ragazzi, provenienti dalle varie scuole eugubine di appartenenza, si sono ritrovati stamane intorno alle ore 9 circa in Piazza Grande dove hanno tenuto la loro manifestazione per poi essere incontrati dal sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, che li ha rassicurati mostrando tutta la sua disponibilità e il suo impegno per rendere la scuola pubblica un luogo di crescita personale che sia il più possibile efficiente, vicino alle esigenze della sua utenza studentesca.
Di Fabiana Blasi – Fotografie Cronaca Eugubina