Laura Ceccarelli: “Corso Garibaldi è sempre stato il luogo che tutti noi eugubini abbiamo frequentato fin da ragazzi. E’ bello ripopolarlo di giovani, tornare a viverlo come si faceva un tempo

GUBBIO – Negli ultimi mesi si è parlato del centro storico e in particolare di Corso Garibaldi, come la parte della città di Gubbio maggiormente sofferente dal punto di vista economico commerciale, con almeno sei negozi che hanno chiuso dalla fine dello scorso anno a oggi, e locali sfitti, tra piazza Quaranta Martiri e Corso Garibaldi.

Questa tendenza negativa, però, sembra essersi parzialmente arrestata visto che Corso Garibaldi di notte è tornato ad essere il centro della vita aggregativa dei giovani eugubini, come abbiamo avuto modo di testimoniare con un reportage di alcuni giorni fa (leggi l’articolo: http://www.cronacaeugubina.it/cultura-spettacolo/corso-garibaldi-di-sera-e-il-cuore-pulsante-della-citta-viaggio-nella-movida-eugubina-la-citta-e-viva-e-i-giovani-si-divertono-in-maniera-sana/).

Oggi parliamo della storia lavorativa della signora Laura Ceccarelli (mamma di due splendidi bambini), che sabato pomeriggio ha inaugurato in Corso Garibaldi un negozio di prodotti tipici, cresceria e alimentari. Il negozio è situato in fondo a Corso Garibaldi e si chiama “La Manicchia“, un termine preso dal gergo ceraiolo.

Laura, perchè ha scelto questo nome così particolare per il suo negozio?

Perchè la Manicchia rappresenta un’unione, un gruppo di amici, una condivisione di valori, come nella vita di tutti i giorni si condividono all’interno della famiglia gioie e dolori. Nella scelta del nome da dare al negozio, mi ha aiutato anche mio marito, grande ceraiolo santubaldaro“.

Come mai ha deciso di aprire la sua attività proprio in Corso Garibaldi, e non in una zona di espanzione moderna della città? Cosa l’ha spinta a preferire il centro storico di Gubbio?

Corso Garibaldi è sempre stato il luogo che tutti noi eugubini abbiamo frequentato fin da ragazzi. E’ bello ripopolarlo di giovani, tornare a viverlo come si faceva un tempo. Il Corso deserto è un pezzo di storia della città di Gubbio che se ne va, sarebbe bello al contrario riscoprire questo passato. Il centro storico è una parte di noi, bisogna farlo vivere“.

Naturlamente lei, come tutti i commercianti del centro città e di Corso Garibaldi, confidate molto nella ripresa del turismo a Gubbio.

Si, lavorando con prodotti tipici del posto, oltre ai clienti di Gubbio, crediamo che possano venire anche tanti turisti. E’ una speranza che speriamo possa concretizzarsi in lavoro per tutti i commercianti del centro storico di Gubbio. La speranza è che la tendenza fino ad oggi negativa, possa trasformarsi in tendenza positiva“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina