Non si interruppe mai il suo rapporto con Gubbio, dove affondano le origini della sua famiglia, e dove nacque la madre, Anna Lisarelli. Nella fotografia che pubblichiamo in copertina, la signora Fiora è in compagnia di Suora Maria nel 1985 nel Convento di San Marziale

La signora Fiora il giorno delle nozze, con la sorella Adriana ed Erma Procacci
GUBBIO – Fiora Corradetti Contino (figlia di Anna Lisarelli che emigrò da Gubbio a New York nel 1911), direttrice d’orchestra molto importante nel panorama della musica classica americana, è venuta a mancare nei giorni scorsi negli Stati Uniti. Ha dato l’annuncio della sua morte nei social network Susan Marie Contino, moglie di Ric, il figlio della signora Fiora.
Non solo Fiora Corradetti Contino (classe 1925) era un artista importante ai suoi tempi, ma anche il nonno, che ha avuto a che fare con Giuseppe Garibaldi, e il padre Ferruccio Corradetti che fu il baritono preferito da Arturo Toscanini e Giacomo Puccini. Forse proprio questo ha avvicinato Fiora all’opera lirica.
Ferruccio Corradetti fece parte dell’unica volta in cui lo spettacolo di Pietro Mascagni “Le Maschere” ebbe successo, interpretò, inoltre, più di 500 volte il ruolo di Figaro ne “Il Barbiere di Siviglia” di Giacomo Puccini.

Cronaca Eugubina n.89 del dicembre 2016
Fiora, inizialmente si avvicinò agli studi musicali grazie la signora Nadia Boulanger per poi terminare i suoi studi all’Università dell’Indiana. Durante la sua carriera, si è esibita nel Memphis Upper Theatre, Anchorage Alaska, Fort Worth, San Francisco Opera, Aspen Musical Festival, Grattacielo ed è stata direttrice artistica al Civic Opera in Illinois. Altre importanti esibizioni l’hanno vista protagonista ne “Il Trovatore”, “Singing in the Rain” e “Tosca”.
La sua performance nell’opera “Madama Butterfly” di Puccini, con la Pittsburgh Symphony Orchestra, fu apprezzata e giudicata dal quotidiano serale “Philadelphia Bulletin” come “…magnifica, toccante e di primissimo ordine”. La sua presenza impreziosì e conferì onore a tutti i teatri lirici del mondo.
Non si interruppe mai il suo rapporto con Gubbio, dove affondano le origini della sua famiglia, e dove nacque la madre, Anna Lisarelli. Nella fotografia che pubblichiamo in copertina, la signora Fiora è in compagnia di Suora Maria nel 1985 nel Convento di San Marziale.

Anna Lisarelli negli Usa
La storia della signora Anna Lisarelli
Gubbio-New York, è questo il lungo viaggio che ha percorso l’eugubina Anna Lisarelli nei primi del ‘900. Lì, in quel periodo, si trovava già un folto gruppo di eugubini ed Anna è stata accolta dalla famiglia di Erma Procacci, fratello del nonno dell’eugubino Roberto Procacci, ancora oggi in contatto con la famiglia di Anna negli Stati Uniti.
Roberto ci ha anche raccontato che fu Erma ad accompagnare la figlia di Anna, Fiora, all’altare, al posto del defunto padre Ferruccio Corradetti.

Le lettere di Anna Lisarelli alle suore di San Marziale
La signora Anna Lisarelli, nel 1911 assieme alla madre Rosa Boccolini, partì dal Convento delle suore di San Marziale dove alloggiava e veniva educata. Nonostante tutto, Anna aveva nel cuore Gubbio ed il suo patrono Sant’Ubaldo e questo lo ha sempre ricordato nella fitta corrispondenza che aveva mantenuto, fino alla sua morte, con le suore del convento.
Questo forte legame con la città è stato mantenuto dalle figlie di Anna, Adriana e Fiora, nate dal matrimonio col famoso baritono Ferruccio Corradetti, soprattutto da Fiora che, nei suoi viaggi in Italia, non perdeva l’occasione di visitare Gubbio per andare a trovare le suore di San Marziale con cui aveva instaurato un rapporto speciale.
Oggi, a continuare la tradizione di famiglia è il figlio di Fiora, Ric, nonché nipote di Anna che, in ogni visita in Italia, fa tappa a Gubbio e soprattutto al Convento. Circa cinque, sei anni fa, visti i lavori di ristrutturazione che si stavano svolgendo al convento, Ric, in visita al convento di San Marziale, ha chiesto al capomastro di poter portare negli Stati Uniti una pietra del Convento, in quanto strettamente legato alle origini della sua famiglia.

Susan Contino con Sant’Ubaldo
Ric e sua moglie sono molto devoti al nostro Patrono tanto che ogni giorno, prima di accomodarsi a tavola, rivolgono il loro pensiero a Gubbio ed a Sant‘Ubaldo.
Per farvi vedere il loro attaccamento alla nostra città, vi mostriamo una foto in cui viene ritratta la signora Susan Contino, moglie di Ric, accanto alla statua di Sant’Ubaldo, opera del ceramista eugubino Crescentino Monarchi.
Crescentino, dopo aver iniziato a lavorare nella vicina Umbertide, negli anni ’50 aprì un laboratorio di ceramica a Gubbio, producendo, in particolare, buccheri e ceramiche con il bellissimo motivo fiorato di Gubbio.
Di Francesco Caparrucci e Ilaria Stirati