A condurre tutta la manifestazione c’era sul palco in Piazza del Guercino la storica madrina del Carnevale, Jo Squillo, Mirko Casadei e la sua orchestra e Fabio Rovazzi come ospite d’onore. Jo Squillo ha anche citatoil Gruppo di Gubbiocome uno dei gruppi più numerosi accorsi a vedere il carnevale, un vero e proprio privilegio per i nostri eugubini

GUBBIO – Domenica 19 febbraio, un gruppo di 63 eugubini capitanato dall’organizzatrice Marcella Marcelli, con il supporto dell’agenzia Cisalpina Tours di Gubbio e del titolare Alberto Capannelli, sono partiti per una visita della città di Ferrara e del famoso Carnevale di Cento.

Dopo la consueta sosta mattutina durante il viaggio il gruppo è arrivato a Ferrara, “la città della biciclette” per antonomasia. Gli eugubini hanno visitato il suggestivo centro storico con il Castello Estense che domina il centro della città, la bellissima Cattedrale di San Giorgio, patrono della città di Ferrara e il Palazzo di Diamanti.

Dopodiché si sono rimessi in viaggio per arrivare al Carnevale di Cento che da Ferrara dista circa 50 minuti di autobus. Cento si è presentata come una città molto più piccola di Ferrara ma decisamente vivibile, raccolta ed accogliente. Il carnevale si è svolto con la sfilata di 5 carri lungo corso Guercino.

I 5 carri erano: “I Toponi“, campione in carica con “Fermate il mondo! Io voglio scendere …“, “Il Risveglio” col carro “Ridateci il Pirata!” (un omaggio al grande ciclista Marco Pantani), l’Associazione “I Ragazzi del Guercino” con il tema “La Natura è Madre“, “Sculason che Riscatto” ha presentato “DOC DOP IGP – occhio, le bufale sono qui” e per finire “Mazalora” con “Trump il Re della giungla“.

A condurre tutta la manifestazione c’era sul palco in Piazza del Guercino la storica madrina del Carnevale, Jo Squillo, Mirko Casadei e la sua orchestra e Fabio Rovazzi come ospite d’onore. Jo Squillo ha anche citato “il Gruppo di Gubbio” come uno dei gruppi più numerosi accorsi a vedere il carnevale, un vero e proprio privilegio per i nostri eugubini.

Nel tardo pomeriggio, il gruppo eugubino ha preso la strada di casa. Il rientro a Gubbio è stato intorno alle ore 22 con il gruppo felice e soddisfatto dell’esperienza vissuta, nonostante la stanchezza di una giornata estremamente movimentata.