Daniele Casiraghi: “Un pareggio sarebbe stato più giusto e forse meritavamo qualcosa in più noi, perché credo che la partita l’abbiamo fatta noi. Loro hanno avuto solo quelle due occasioni e le hanno sfruttate, per il resto il gioco lo abbiamo fatto noi“
GUBBIO – È un Giuseppe Magi orgoglioso dei suoi ragazzi e della prestazione della squadra, nonostante la sconfitta subita, al Pietro Barbetti, dal Gubbio per mano della Reggiana capolista per 3-2. Tuttavia, l’allenatore rossoblù esprime anche la sua delusione per alcuni tifosi eugubini che hanno criticato i giocatori senza apprezzare, anche se dopo una sconfitta, la bella partita giocata dal Gubbio.

Giuseppe Magi
Nonostante il risultato, penso sia contento della prestazione mister .
“Onestamente, sono orgoglioso, avevo chiesto alla squadra di giocare a viso aperto, senza il braccino e credo che la squadra abbia interpretato benissimo la partita. Sono veramente orgoglioso, ai ragazzi posso solo dire di continuare così e di non dare troppa importanza al risultato. È ovvio che dispiace, però in me prevale il sentimento della prestazione”.
Io non mi nascondo dietro ad un dito, dico che se il Gubbio gioca spensierato, può fare dei risultati e delle belle prestazioni, se, invece, iniziamo a giocare con la paura, concediamo il fianco ai nostri avversari che puntualmente poi ci feriscono, perché di fronte abbiamo avuto la dimostrazione oggi di avere una squadra veramente forte, che ha battagliato su tutti i palloni, anche in vantaggio ha gestito in tutti i modi la partita e questo fa la differenza.
Purtroppo abbiamo preso i goal del pareggio subito dopo averli segnati. Dovevamo essere bravi a tenere duro lì e magari si sarebbero un pochino innervositi, scoperti e avremmo trovato più facilmente la via del goal. Ripeto, il risultato, purtroppo, non ci premia, tuttavia sono veramente orgoglioso di questi ragazzi e devo essere bravo a farglielo capire, perché ci aspetta subito una grande trasferta, una grande partita, dove vogliamo fare bella figura come oggi”.

La formazione rossoblù
Tornando alla partita, è più rammaricato per i due goal del primo tempo o per quello della ripresa, dopo pochissimi secondi?
“Oggi le difese hanno commesso degli errori, anche quella della Reggiana fondamentalmente. Il rammarico grosso è aver preso sia il goal dell’1-1, sia quello del 2-2 subito dopo aver fatto il vantaggio. Lì, se fossimo stati un pochino più bravi e avessimo finito il primo tempo in vantaggio, probabilmente giocando di rimessa con loro che dovevano sbilanciarsi, avremmo avuto qualche possibilità di fare un risultato positivo.
Tuttavia, dobbiamo essere bravi ad accettare il risultato, dispiace perché in casa purtroppo non è la prima volta che facciamo buone prestazioni, però credo che la sconfitta di oggi sia meno dolorosa di altre. Abbiamo giocato da grande squadra, con personalità, mi va di sottolinearlo ancora e ripeto è il sentimento che in questo momento prevale in me”.

Il tiro di Candellone per l’1-0 del Gubbio
A parte gli errori, questa è una delle migliori prestazioni qui al Pietro Barbetti.
“Si, credo che questo sia stato il Gubbio più bello dall’inizio dell’anno, proprio per quello che dicevo prima. Abbiamo giocato palla a terra con personalità, non ci siamo messi a fare lanci lunghi, ci abbiamo provato in tutte le maniere. Non ci siamo riusciti, però credo che questa sia la strada giusta, sono contento perché ho visto veramente un gran bel Gubbio oggi”.
A fine partita, anche l’attaccante del Gubbio Daniele Casiraghi ha analizzato la sconfitta della sua squadra con la Reggiana prima in classifica: “Abbiamo iniziato bene con un buon ritmo, cercando d’imporre il nostro gioco e ce l’abbiamo fatta. Poi, abbiamo subito 2 goal su 2 calci d’angolo, nei quali siamo un po’ disattenti. Nella ripresa, abbiamo subito subito il terzo goal e ci ha un po’ demoralizzati, però non abbiamo mollato e fino alla fine abbiamo cercato di recuperare. Adesso mercoledì abbiamo subito un’altra occasione che ci permette di rifarci”.

La grinta di Casiraghi
Daniele, che cosa subite di più qui a Gubbio tra le mura amiche?
“Non è il fatto di subire pressione o altre cose, ci gira sempre storto, magari dobbiamo stare un po’ più attenti e concentrati. Come ho già detto, abbiamo subito un’altra partita e pensiamo a quella, questa è già passata”.
Il risultato più giusto, probabilmente, poteva essere un pareggio?
“Si, un pareggio e forse meritavamo qualcosa in più noi, perché credo che la partita l’abbiamo fatta noi. Loro hanno avuto solo quelle due occasioni e le hanno sfruttate, per il resto il gioco lo abbiamo fatto noi”.
Un commento sulla Reggiana?
“Sapevamo che era un’ottima squadra, ha costruito una squadra per stare lì al vertice, però credo che abbiamo fatto un’ottima partita, peccato per il risultato”.
Ilaria Stirati – Fotografie Simone Grilli