Il tecnico rossoblù: “Abbiamo sofferto, ma dove non ci siamo arrivati c’è arrivato Antonio Narciso. Forse potevamo chiuderla prima. Quando la partita si è fatta maschia il Gubbio ha risposto, forse siamo mancati un po nel possesso e nella gestione della palla“

Il tiro di Ferretti
MANTOVA – A fine partita la squadra ha esultato come sempre sotto il settore dello stadio di Mantova occupato dai tifosi rossoblù. Il primo a giungere in conferenza stampa è Giuseppe Magi: “Oggi la squadra ha saputo interpretare la partita. Abbiamo trovato il goal con Valagussa, poi un grande raddoppio con Candellone.
Fino a quel momento solo il Gubbio in campo. Dopo i cambi di Prina il Mantova ha messo la partita sull’agonismo, mi aspettavo un Gubbio più quadrato in certe occasioni ma sono molto contento.
Abbiamo sofferto, ma dove non ci siamo arrivati c’è arrivato Antonio Narciso. Forse potevamo chiuderla prima. Quando la partita si è fatta maschia il Gubbio ha risposto, forse siamo mancati un po nel possesso e nella gestione della palla”.

Il tiro parte verso la porta del Mantova
Siamo una squadra da alta classifica ora?
“No, la nostra è una squadra che si deve scoprire partita dopo partita. Sapevamo che questo a Mantova era un esame di maturità“.
Mister Magi ha parlato anche della prestazione della difesa rossoblù: “In difesa abbiamo giocato bene. Il Mantova ci ha schiacciati, loro hanno lottato su tutti i palloni“.
Dove può arrivare il Gubbio?
“Non lo so. Questi ragazzi mi stanno meravigliando, siamo una squadra viva. Stiamo acquisendo una certa personalità“

Il goal
Adesso in una settimana tre partite difficilissime contro Reggiana, Venezia e Bassano. Dopo questa vittoria il Gubbio le affronterà con maggiore consapevolezza?
“Ci arriviamo con tanto entusiasmo e serenità. Prima viene la Reggiana, poi Venezia e Bassano. Sarà bello sfidare la Reggiana a viso aperto”.
Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli