Riprende questa mattina (lunedì 31 marzo) in Tribunale a Perugia, con le arringhe delle parti civili, il Processo per l’esplosione del 7 maggio 2021 al laboratorio di lavorazione della cannabis light a “Canne Greche” di Gubbio, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro, con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.
La giornata inizia alle ore 9:00, con la discussione e le arringhe delle parti civili, vale a dire l’Avvocato Ubaldo Minelli per la Famiglia Alonge Cuffaro, l’Avvocato Francesca Pieri difensore di Alessio Cacciapuoti, l’Avvocato Marco Marchetti per gli eredi di Elisabetta D’Innocenti.
Il Pubblico Ministero, dottoressa Gemma Miliani, ha chiesto la condanna a 20 anni di reclusione per ciascuno dei cinque imputati (M.G, M.M.G., R.A., R.L. e M.G.), ritenendo l’omicidio doloso con dolo eventuale e lesioni dolose gravissime, in capo a tutti gli imputati, senza distinzioni di posizione.

Il 118 a “Canne Greche” il 7 maggio 2021
Il Pubblico Ministero ha definito l’accaduto “una tragedia per tutti”, sia per le vittime e le loro famiglie, sia per gli imputati che si sono rovinati la vita.
PERUGIA – Questa mattina (lunedì 31 marzo), riprende in Tribunale a Perugia il Processo per l’esplosione del 7 maggio 2021 al laboratorio di lavorazione della cannabis light a “Canne Greche” di Gubbio, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro, con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.
La giornata inizia alle ore 9:00, con la discussione e le arringhe delle parti civili, vale a dire l’Avvocato Ubaldo Minelli per la Famiglia Alonge Cuffaro, l’Avvocato Francesca Pieri difensore di Alessio Cacciapuoti, l’Avvocato Marco Marchetti per gli eredi di Elisabetta D’Innocenti.
Il calendario processuale prevede poi l’intervento delle difese degli imputati il 10 aprile 2025 e successivamente la sentenza di primo grado, che potrebbe essere formulata tra la fine di aprile e l’inizio di maggio.

Processo esplosione Canne Greche al Tribunale di Perugia
Chieste condanne per 100 anni
Il Pubblico Ministero, dottoressa Gemma Miliani, ha chiesto la condanna a 20 anni di reclusione per ciascuno dei cinque imputati (M.G, M.M.G., R.A., R.L. e M.G.), ritenendo l’omicidio doloso con dolo eventuale e lesioni dolose gravissime, in capo a tutti gli imputati, senza distinzioni di posizione.
Sono state concesse le attenuanti generiche, anche in virtù della giovane età degli imputati. Il Pubblico Ministero ha definito l’accaduto “una tragedia per tutti“, sia per le vittime e le loro famiglie, sia per gli imputati che si sono rovinati la vita.
Tre pagine di capi di imputazione per duplice omicidio doloso con dolo eventuale e lesioni dolose come reati più gravi, a cui vanno sommate le richieste di pena per i reati minori uniti dal vincolo della continuazione con il reato principale, per un totale di richiesta di condanna a 20 anni per ciascuno dei cinque imputati (100 anni di reclusione complessivamente).
Il Pubblico Ministero titolare della indagini aveva iniziato la requisitoria già il 20 marzo scorso, nel corso della prima udienza in cui fornì una ricostruzione storica di quanto accaduto il pomeriggio del 7 maggio 2021 a “Canne Greche“, con riferimento all’operato delle aziende Greenvest e Greengenetics.
Requisitoria che si è conclusa in Tribunale il 27 marzo con la formulazione delle richieste di condanna a 20 anni per ciascuno dei 5 imputati.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina