Nuova udienza del Processo per l’esplosione del 7 maggio 2021 a Canne Greche di Gubbio. Sono stati sentiti gli ultimi testimoni del Pubblico Ministero, dalle prossime udienze saranno ascoltati quelli delle Parti civili.
Nell’udienza del 18 aprile in Corte d’Assise a Perugia, sono stati sentiti 5 testimoni. Due collaboratori di uno degli imputati hanno raccontato di aver scaricato nel laboratorio di via Masaccio 8 fusti di pentano il 14 marzo 2021 e 1 fusto di pentano il 9 aprile 2021.
L’Avvocato Ubaldo Minelli
Un Signore (che gestiva macchinari a ultrasuono e lavorava nel settore), ha riferito che il giorno dell’esplosione a Canne Greche si trovava in carcere a Perugia per scontare una pena e dalla Tv ha appreso la notizia di quanto accaduto a Gubbio.
Questa persona ha detto alla Polizia Penitenziaria che conosceva i titolari di Greenvest per averci collaborato e ha raccontato un episodio avvenuto in Austria nel 2000. Ha raccontato che in Austria vennero multati perchè trovati in possesso di cannabis light.
Una pesante multa che, la persona che ha rilasciato le dichiarazioni alla Polizia Penitenziaria, ha detto di aver pagato a rate.
PERUGIA – Nella giornata di giovedì 18 aprile, nuova udienza del Processo sull’esplosione di Canne Greche a Gubbio del 7 maggio 2021, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.
L’udienza si è tenuta presso l’Aula degli Affreschi della Corte di Assise del Tribunale di Perugia, presieduta dalla Presidente Dottoressa Carla Maria Giangamboni, con Giudice a latere la Dottoressa Elena Mastrangeli, alla presenza dei Giudici popolari.
In apertura di udienza è stato sentito un perito agrario dell’azienda Green Genetics, che seguiva le coltivazioni di canapa a Ferratelle. Ha riferito in aula di non aver mai fatto ingresso nel laboratorio di via Masaccio dove si lavorava la canapa attraverso l’abbattimento del THC (principio attivo della cannabis) con il pentano.
Successivamente sono stati sentiti due collaboratori di uno degli imputati, che hanno raccontato due episodi di cui sono stati protagonisti: hanno riferito di aver scaricato da un furgone 8 fusti di pentano il 14 marzo 2021, e 1 fusto di pentano il 9 aprile 2021 presso il laboratorio di via Masaccio a Gubbio.
E’ stato poi sentito il titolare di una Società toscana che aveva rapporti con le aziende eugubine Green Genetics e Greenvest perchè la sua Società gli forniva certi quantitativi di canapa che venivano poi lavorati con il pentano a Gubbio.
Sopralluogo a Sette Strade mercoledì 19 Maggio
E’ stato quindi sentito il titolare di una Società romana, che ha conosciuto i titolari delle due aziende eugubine Greenvest e Green Genetics perchè li aveva incontrati ad una Fiera e da allora era iniziato un rapporto di lavoro legato alla commercializzazione della cannabis light.
Questa persona ha riferito in aula che, venuto a conoscenza dalla stampa nazionale dell’esplosione a Canne Greche il 7 maggio 2021, ha interrotto ogni rapporto con i titolari di Greenvest e Green Genetics.
L’ultima testimonianza è stata quella resa da un Signore che ha riferito che il giorno dell’esplosione a Canne Greche si trovava in carcere a Perugia per scontare una pena e dalla Televisione ha appreso la notizia di quanto accaduto a Gubbio.
Ha subito chiesto di rilasciare alcune testimonianze alla Polizia Penitenziaria: questa persona ha detto che conosceva i titolari di Greenvest per averci collaborato e ha raccontato un episodio avvenuto in Austria nel 2000.
Ha raccontato che in Austria vennero multati perchè trovati in possesso di cannabis light. Una pesante multa che, la persona che ha rilasciato le dichiarazioni alla Polizia Penitenziaria, ha detto di aver pagato a rate.
Questa persona gestiva macchinari a ultrasuono e lavorava nel settore, quindi aveva conosciuto i titolari delle due aziende eugubine Greenvest e Green Genetics per motivi lavorativi.
Il Processo è stato rinviato all’udienza del 9 maggio, in quella data termineranno di essere ascoltati i testimoni del Pubblico Ministero Dottoressa Gemma Miliani, e si inizierà a sentire quella delle Parti civili. La prima sentenza potrebbe essere emessa entro il 2024.
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