Due tratti della ciclovia sono già percorribili: quelli che vanno dalla Stazione di Montecorona al bivio di Civitella Ranieri e dal distributore di Camporeggiano al laghetto di Zangolo.
Il progetto di realizzazione della ciclovia Fossato di Vico-Umbertide è stato realizzato grazie ad un finanziamento di 3 milioni di euro, di cui 2 milioni erogati dalla Regione Umbria e 1 milione dalla Fondazione Perugia.

Ciclovia Fossato di Vico-Umbertide, la conferenza stampa in Sala consiliare

Il Sindaco Stirati: “E’ un’opera di grande attrazione turistica”. La Presidente Cristina Colaiacovo: “L’opera risponde pienamente agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile“.
L’assessore Enrico Melasecche: “L’obiettivo è quello di mettere in relazione quest’opera con il Giubileo 2025 e i festeggiamenti per gli 800 anni dalla nascita di San Francesco nel 2026“. L’assessore Roberto Morroni: “In questi anni si sono gettate le basi per un Umbria diversa e consapevole“. 
Taglio del nastro tricolore con i ragazzi di “Ikuvium Bike Adventure” accompagnati dal Maestro Giorgio Tomassoli. 

GUBBIO – E’ stata inaugurata con il taglio del nastro tricolore la ciclovia Fossato di Vico-Umbertide, di cui al momento sono fruibili due tratti che vanno dalla Stazione di Montecorona al bivio di Civitella Ranieri e dal distributore di Camporeggiano al laghetto di Zangolo.

A tagliare il nastro è stata la Presidente della Fondazione Perugia Cristina Colaiacovo, che ha finanziato il progetto di recupero e riqualificazione turistica del percorso della vecchia Ferrovia con 1 milione di euro (mentre gli altri 2 milioni sono stati erogati dalla Regione Umbria), insieme al sindaco Filippo Stirati, all’assessore regionale Enrico Melasacche e al Presidente dell’Associazione Valle dell’Assino Mauro Biccari.

Ciclovia Fossato di Vico-Umbertide, Mauro Biccari, Enrico Melasecche e Cristina Colaiacovo

Questi gli interventi in Sala Consiliare a Palazzo Pretorio, prima di recarsi a metà strada tra Camporeggiano e Zangolo, per il taglio del nastro tricolore sul ponte storico del torrente Assino.

Il sindaco Filippo Stirati: “La ciclovia ha tratti di grande fascino e grande attrattività ambientale.

E’ inoltre un’opera di grande attrazione turistica, realizzata grazie al contributo della Fondazione Perugia, con un intervento che ha riguardato anche ponti, gallerie e terreni privati. Un momento storico per la nostra città“.

L’assessore Valerio Piergentili: “La ciclo pedonale è una grande intuizione dell’Associazione Valle dell’Assino. Consiste nella riscoperta di una parte del nostro territorio comunale, quella di Camporeggiano, che oggi è del tutto riqualificata e a favore di Famiglie e turisti. 

Una sinergia tra Comune e Regione per il turismo. Abbiamo recuperato 15 km dei 32 totali del percorso della vecchia Ferrovia Umbertide-Gubbio, realizzando 8 ponti e 2 gallerie. Tutti hanno lavorato in maniera scrupolosa. Grazie al direttore dei lavori Ingegnere Federico Ragni e alle Aziende che hanno lavorato sul posto. 

Questa opera pubblica è un esempio di sinergia tra pubblico e privato. L’obiettivo è creare il percorso delle ciclovie in Umbria. La Presidente della Fondazione Perugia, Cristina Colaiacovo, ci ha accompagnati da cittadina appassionata“.

Inaugurazione ciclovia Fossato di Vico-Umbertide a Camporeggiano

Il sindaco di Fossato di Vico Monia Ferracchiato: “Per Fossato di Vico è un’opera che facilita la vita dei cittadini. In tanti mi hanno manifestato il sostegno e l’apprezzamento per quanto realizzato“.

La Presidente della Fondazione Perugia Cristina Colaiacovo: “Sono stata vicina a questo progetto fin da subito. L’opera risponde pienamente agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile.

E’ importante anche per la partnership tra Istituzioni. Grazie a Comune e Regione, ma non ci fermiamo perchè il percorso è ancora lungo“.

Assessore regionale Enrico Melasecche: “E’ un’opera con una valenza assoluta dal punto di vista paesaggistico e di archeologia ferroviaria. Unirà Umbertide, Gubbio, Fossato di Vico realizzando il progetto di sinergia tra Ciclovia del Sole, Ferrovia centrale umbra e antica via Flaminia. 

La struttura è bellissima e assomiglia molto alla Spoleto-Norcia. L’obiettivo è quello di mettere in relazione quest’opera con il Giubileo 2025 e i festeggiamenti per gli 800 anni dalla nascita di San Francesco nel 2026“.

Assessore regionale Roberto Morroni: “L’Umbria oggi è una regione sostenibile, con rispetto dell’ambiente e qualità paesaggistica. In questi anni si sono gettate le basi per un Umbria diversa e consapevole. L’impegno è stato grande, abbiamo investito 3 milioni di euro tra Regione e Fondazione Perugia.

Qui siamo in una parte del territorio umbro particolarmente in difficoltà, anche per la crisi dell’industria tradizionale, quindi c’è bisogno di nuove prospettive di crescita. Forte la cooperazione istituzionale e la progettazione condivisa. 

La Regione Umbria è impegnata nella promozione del territorio a livello nazionale, siamo usciti dal guscio dell’isolamento, e i turisti stanno arrivando. Posso dire che una ricerca recente ha messo in evidenza il fatto che l’Umbria ha superato la Toscana quanto a notorietà. Lo stile di vita umbro è sinonimo di qualità della vita“.

Il Presidente dell’Associazione Valle dell’Assino Mauro Biccari

Il Presidente Mauro Biccari ha ripercorso la storia dell’Associazione Valle dell’Assino: “Era il 9 giugno 2006, quando in compagnia di Gabriele Capannelli, per tutti il K, salimmo in treno per recarci alla conferenza internazionale ‘Vivere e camminare in città’ presso l’Università Cattolica di Milano per presentare la prima bozza di progetto ‘Rivalutazione Valle dell’Assino in Greenways’.

Bozza di progetto realizzata con la collaborazione del caro e compianto amico Giuliano Traversini, per il recupero di parte del vecchio sedime ferroviario della F.A.C. (Ferrovia dell’Appennino Centrale) in Greenways.

Il 1° Febbraio 2012 viene costituita l’Associazione Valle dell’Assino, che nel 2018 entrerà in Fiab e vedrà la costituzione del Comitato Umbria.

In questo periodo sono stati molteplici i viaggi in Regione e Provincia per promuovere il progetto insieme agli amici Fausto Pelicci, Gianluca e Maurizio Allegrucci.

Finalmente arriviamo al 2019 dove viene deliberato un contributo pari a 3.000.000 di euro, finanziato per 2.000.000 dalla Regione Umbria ed il restante 1.000.000 dalla Fondazione Cassa Risparmio di Perugia, il tutto grazie ad un progetto già finanziato in precedenza dalla stessa Fondazione, che da sempre ha creduto e sostenuto l’Associazione”. 

Al taglio del nastro tricolore a Camporeggiano erano presenti anche i ragazzi di “Ikuvium Bike Adventure” accompagnati dal Maestro Giorgio Tomassoli.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina