Giuseppe Brunelli, che da anni si batte per la realizzazione del nuovo tracciato della statale 452 Contessa, commissionato nel 2005 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia all’azienda perugina RPA e costato 430 mila euro, parla di SS 219 Pian d’Assino (a 4 corsie) e SS 452 Contessa come di un’unica grande via del turismo tra Umbria e Marche. 

Riapertura strada della Contessa

L’obiettivo è rilanciare l’economia locale dei trasporti e gettare le basi di una vera e propria politica di marketing turistico.
Il raddoppio della Pian d’Assino costerebbe al massimo 150 milioni di euro, mentre il tracciato della nuova Contessa costerebbe da 400 a 450 milioni di euro per tre anni di lavori“. 
Per realizzare la nuova statale Flaminia da Osteria del Gatto a Pontericcioli ci vogliono circa 3 mila milioni di euro per 30 km di strada. Il raddoppio della Pian d’Assino da Branca a Gubbio, e la riqualificazione della Contessa con il nuovo tracciato, costerebbero soltanto 600 milioni“.

GUBBIO – E’ il grande impegno della vita professionale di Giuseppe Brunelli, quello di battersi affinché possa essere reso esecutivo e realizzato concretamente dalle Istituzioni e dalla politica il progetto del nuovo tracciato della statale 452 Contessa, commissionato nel 2005 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia all’azienda perugina RPA e costato 430 mila euro.

Giuseppe Brunelli ha una visione di lungo periodo delle infrastrutture e inserisce la riqualificazione della Contessa in un quadro più ampio di viabilità locale e interregionale, che prevede la trasformazione della statale 219 Pian d’Assino da Branca a Madonna del Ponte in 4 corsie (come alternativa alla Flaminia appenninica), il rifacimento del tracciato della Contessa fino a Pontericcioli, per avere due nuove vie di comunicazione verso Ancona a sud e verso Pesaro a nord.

L’obiettivo è rilanciare l’economia locale dei trasporti e gettare le basi di una vera e propria politica di marketing turistico.

Giuseppe Brunelli mostra il tracciato della nuova Contessa

Il raddoppio della Pian d’Assino costerebbe al massimo 150 milioni di euro, mentre il tracciato della nuova Contessa costerebbe da 400 a 450 milioni di euro per tre anni di lavori.

Nuova Contessa

La nuova Contessa inizierebbe con una galleria di 800 metri, a cui fa seguito un viadotto e una seconda galleria di 4,2 km, circa 2 chilometri prima di San Bartolomeo.

Il nuovo tracciato esclude la galleria in quota, e verrebbe realizzato circa 6 metri sopra il livello della “cava di Vispi”, con la terza galleria di 700 metri all’altezza dello svincolo per Tranquillo: un tracciato quasi tutto dritto.

Ora servirebbe realizzare il progetto esecutivo che prevede anche sondaggi geologici e lo studio della quantità di ferro e cemento che occorre per i lavori della durata di un anno.

Giuseppe Brunelli in Comune a Cantiano

Nuova viabilità locale 

Il progetto di realizzazione del nuovo tracciato della statale Contessa, secondo Giuseppe Brunelli, va inquadrato in un ampio rinnovamento della viabilità locale e interregionale, da Osteria del Gatto a Pontericcioli, fino a Gubbio.

Per realizzare la nuova statale Flaminia da Osteria del Gatto a Pontericcioli ci vogliono circa 3 mila milioni di euro per 30 km di strada.

Il raddoppio della Pian d’Assino da Branca a Gubbio, e la riqualificazione della Contessa con il nuovo tracciato, costerebbero soltanto 600 milioni.

Conclusioni

Giuseppe Brunelli spiega in conclusione: “In questo modo risolvi subito il problema piuttosto irrealizzabile della nuova Flaminia, creando al tempo stesso una grande via del turismo da Gubbio verso le Marche.

Poi sarà la Regione Marche a doversi preoccupare di prolungare le quattro corsie da Acqualagna fino alla Contessa. Il Comune capofila di questo progetto deve essere assolutamente Gubbio, ma serve maggiore coraggio e spirito d’iniziativa politica”.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina