Due volte negli ultimi mesi si sono spenti i fari del “Pietro Barbetti”: il 19 agosto 2023 in occasione del Memorial “Mario Mancini” tra Gubbio e Perugia (due interruzioni nel primo tempo), e martedì sera 5 marzo 2024 al 90′ di Gubbio-Arezzo (con la partita sospesa per 10 minuti circa).
A fronte di questo secondo black out in pochi mesi, la Società Gubbio Calcio è intenzionata a “chiedere certezze” al Comune di Gubbio proprietario dello stadio “Pietro Barbetti”, “soprattutto in vista dei play off di serie C“.

Memorial “Mario Mancini” agosto 2023 , si spegne l’illuminazione dello stadio per due volte
“Nel mese di agosto 2023 si intervenne con una riparazione momentanea, mentre le torri dei fari necessitano di un intervento strutturale, che non può più essere rimandato nel tempo“.
L’impianto di illuminazione dello stadio “Barbetti” venne inaugurato nell’estate del 1988 con la partita amichevole Gubbio-Messina.
I costi da sostenere per un intervento strutturale sui riflettori potrebbero essere elevati, ma il Gubbio Calcio rappresenta la città in un Campionato professionistico nazionale, “e con sinergie con aziende locali il problema può essere affrontato e risolto in tempi brevi“.
GUBBIO – La sera di sabato 19 agosto 2023, sul terreno del “Pietro Barbetti” si giocava il Memorial “Mario Mancini” tra Gubbio e Perugia, quando al 36′ del primo tempo si spensero i fari dell’illuminazione.
Dopo 15 minuti di sospensione della partita si ricominciò a giocare sul risultato di 0-0. Ma 7 minuti dopo, i fari si spensero nuovamente, con l’arbitro che fischiò la fine del primo tempo per dare ai tecnici la possibilità di intervenire in maniera risolutiva.
Nel secondo tempo, la partita ricominciò regolarmente e terminò con la vittoria 4-3 del Perugia dagli undici metri.

Gubbio-Arezzo, la rete di Alessio Di Massimo
Martedì sera 5 marzo 2024, al 90′ di Gubbio-Arezzo, sul risultato di 1-0 per i rossoblù, i fari dello stadio “Pietro Barbetti” si spengono nuovamente e la partita rimane sospesa, tra i fischi del pubblico, per circa 10 minuti: si ricomincia a giocare e il risultato finale è Gubbio-Arezzo 2-0 (reti di Alessio Di Massimo e Bernardotto).
A fronte di questo secondo black out in pochi mesi, che poteva costare la sconfitta a tavolino qualora le luci non si fossero riaccese in un tempo congruo, la Società Gubbio Calcio è intenzionata a “chiedere certezze” al Comune di Gubbio proprietario dello stadio “Pietro Barbetti”, “soprattutto in vista dei play off di serie C“.
“Nel mese di agosto 2023 si intervenne con una riparazione momentanea, mentre le torri dei fari necessitano di un intervento strutturale, che non può più essere rimandato nel tempo“.
Questo oggi è il cuore del problema, visto che l’impianto di illuminazione dello stadio “Pietro Barbetti” venne inaugurato nell’estate del 1988 con la partita amichevole Gubbio-Messina.
I costi da sostenere per un intervento strutturale sui riflettori dello stadio potrebbero essere elevati, ma il Gubbio Calcio rappresenta la città in un Campionato professionistico nazionale, “e con sinergie con aziende locali il problema può essere affrontato e risolto in tempi brevi“.
L’ipotesi che il Gubbio possa giocare altrove per evitare rischi, è plausibile.
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