I fatti si riferiscono a domenica mattina 4 febbraio alle ore 8:00, quando un eugubino 80enne ha iniziato a pescare in un laghetto del territorio comunale di Gubbio. Alle ore 10 è caduto in acqua e non ce l’ha fatta con le proprie forze a uscire dal laghetto.
Sono scattati immediatamente i soccorsi e sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione civile, che hanno aiutato l’anziano signore a uscire dall’acqua in sicurezza. La moglie lo ha accompagnato in Ospedale a Branca dove è stato medicato per una ferita alla mano e successivamente dimesso nel corso della giornata.
Ai soccorritori avrebbe detto “sono scivolato ma non mi ricordo in che modo e per quale motivo“. Da qui la convinzione che si sia potuto trattare di un improvviso malore.
GUBBIO – Tanto spavento domenica mattina 4 febbraio, in un laghetto di pesca situato nel territorio comunale di Gubbio, dove un eugubino di 80 anni è caduto in acqua ed è stato soccorso da personale della Protezione Civile.
L’uomo, accompagnato dalla moglie, si era recato di prima mattina, alle ore 8:00, a pescare nel laghetto eugubino, quando improvvisamente alle ore 10 è caduto in acqua presumibilmente per un malore.
Immediatamente sono scattati i soccorsi, anche perchè l’eugubino 80enne non ce la faceva a uscire dall’acqua con le proprie forze. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione civile che hanno aiutato l’anziano signore a uscire dal laghetto in sicurezza.
L’uomo avrebbe detto ai soccorritori “sono scivolato ma non mi ricordo in che modo e per quale motivo“. Da qui la convinzione che si sia potuto trattare di un improvviso malore.
La moglie ha accompagnato il marito in Ospedale a Branca, dove è stato medicato per una ferita alla mano ed è rimasto in osservazione fino alle ore 16 di domenica 4 febbraio, quando è stato dimesso. La Famiglia conferma l’ipotesi del possibile malore.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
