Partita equilibrata senza grandi emozioni. Due traverse colpite dal Gubbio con Corsinelli al 30′ del primo tempo e Di Massimo al 58′ della ripresa. Forcing finale dei rossoblù alla ricerca del vantaggio ma la partita termina 0-0. 

Gubbio-Spal

I tifosi eugubini della curva hanno ricordato Lanfranco Amedei e Giorgio Cacciamani, scomparsi nei giorni scorsi. Questo lo striscione per loro: “Eugubini veri, per sempre nei nostri cuori! Ciao Panico, Ciao Veron!“. 

GUBBIO – Al “Pietro Barbetti” arriva oggi una squadra di grande tradizione calcistica, la Spal di Ferrara, che tuttavia occupa in classifica soltanto la terz’ultima posizione a 13 punti, in piena zona playout.

Una classifica inconsueta per una squadra che negli ultimi anni ha anche militato in serie A. La Spal viene dal pareggio interno 2-2 contro l’Ancona, mentre il Gubbio è reduce dalla sconfitta 3-1 di Sassari contro la Torres. Una partita importante per entrambe le squadre.

I tifosi rossoblù della curva, dedicano uno striscione molto bello a due eugubini scomparsi nei giorni scorsi: Lanfranco Amedei (detto “Panico”) e Giorgio Cacciamani (soprannominato “Veron”). Sullo striscione dei tifosi c’è scritto: “Eugubini veri, per sempre nei nostri cuori! Ciao Panico, Ciao Veron!“.

Primo tempo: si gioca su un terreno pesante. Iniziano molto bene gli ospiti, con un’azione veloce di Antenucci che solo di fronte a Vettorel in aera di rigore, è anticipato al momento del tiro dal portiere rossoblù in uscita.

Al 19′ combinazione verticale tra Di Massimo e Udoh, che viene a sua volta anticipato dal portiere ospite Alfonso in uscita. Al 27′ fallo di reazione di Rabbi su Mercadante, ammonito il giocatore della Spal. La partita è combattuta ma sostanzialmente corretta.

L’abbraccio tra i due tecnici Braglia e Colucci

Al 30′ traversa piena di Corsinelli su cross dalla sinistra di Dimarco servito ottimamente da Spina. Al 32′ tiro forte ma alto di Spina. Al 35′ tiro centrale di Maistro, con Vettorel che para senza problemi. Dopo 1 minuto di recupero, il primo tempo termina 0-0 senza grandi emozioni.

Secondo tempo: al 58′ seconda traversa colpita dal Gubbio con Di Massimo, dopo che la Spal aveva perso il pallone a centrocampo. Contropiede rossoblù, tiro di Di Massimo che colpisce la traversa interna, poi il pallone torna in campo.

Al 68′ Mister Braglia sostituisce Udoh con Montevago e Mercati con Bulevardi. Entra anche Morelli per Corsinelli. Al 76′ su un cross perfetto di Spina, Montevago solo al centro dell’area di rigore calcia alto sopra la traversa.

Negli ultimi 10 minuti di gioco, il Gubbio alza sensibilmente i ritmi, forcing alla ricerca del vantaggio. All’87′ ancora pericoloso Di Massimo, con tiro a lato di un paio di metri. Quattro minuti di recupero, non succede altro, la partita termina 0-0.

Tabellino e formazioni

GUBBIO (3-5-1-1) – Vettorel; Mercadante, Signorini, Tozzuolo; Corsinelli, Rosaia, Mercati, Di Massimo, Dimarco; Spina; Udoh. A disposizione: Greco, Casolari, Montevago, Bulevardi, Morelli, Frey, Pirrello, Brogni, Di Gianni, Portanova. Allenatore: Piero Braglia.

SPAL (4-3-3) – Alfonso; Bruscagin, Peda, Bassoli, Celia; Collodel, Carraro, Maistro; Rao, Antenucci, Rabbi. A disposizione: Meneghetti, Del Favero, Fiordaliso, Valentini, Bertini, Orfei, Parravicini, Saiani, Tripaldelli, Dumbravanu, Puletto, Angeletti, Deme. Allenatore: Leonardo Colucci.

Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo

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Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli