Don Giuliano Salciarini dall’altare: “Ringrazio il Signore per averci fatti vivere a San Martino, in questo Quartiere dal cuore straordinario. Vivendo qui, abbiamo visto nel tempo qualche stella particolare come il ‘Panico’, che ha acceso il Quartiere in maniera straordinaria.

Lanfranco Amedei (Panico)
Ora questa stella si è spenta ma il Quartiere continua a vivere, il Quartiere non finisce perchè c’è un cuore che pulsa, e ci sono tante stelline che sbocceranno e diventeranno stelle. Lanfranco canta le tue serenate al Signore, e accoglici con il canto”.
GUBBIO – Il Quartiere di San Martino e i Serenologhi hanno salutato Lanfranco Amedei nel giorno dei suoi funerali, celebrati da don Nicola e don Giuliano a San Domenico.
Per quarant’anni storico commerciante di frutta e verdura al principio di via dei Consoli, voce storica dei Serenologhi, punta davanti del Cero di Sant’Ubado sulla Statua, il “Panico” è stata una delle persone che più ha rappresentato lo spirito eugubino.
Don Nicola ha detto che “dobbiamo aggrappare il nostro dolore alla fede. Lanfranco ha trascorso la sua vita immergendosi nella gioia interiore che non si ferma di fronte alla morte, ma va oltre. Lanfranco ha dato musicalità alla vita“.
“Lanfranco ha segnato un’epoca come altre persone che, insieme a lui, hanno avuto un ruolo nella storia di questa città“, ha spiegato nei giorni scorsi al nostro giornale un suo amico di vita.
Negli ultimi anni viveva sulla cima di Mengara, e nei primi tempi, quando ancora era in forze, lo si vedeva sempre aspettare il Bus per andare e venire da Gubbio. E’ morto in Ospedale.
Don Giuliano Salciarini commosso ha detto: “Ringrazio il Signore per averci fatti vivere a San Martino, in questo Quartiere dal cuore straordinario. Vivendo qui, abbiamo visto nel tempo qualche stella particolare come il ‘Panico’, che ha acceso il Quartiere in maniera straordinaria.
Quante spose ha salutato e accompagnato al matrimonio, e lo faceva con una carica straordinaria, una voce straordinaria, bella. Ora questa stella si è spenta ma il Quartiere continua a vivere, il Quartiere non finisce perchè c’è un cuore che pulsa, e ci sono tante stelline che sbocceranno e diventeranno stelle, come i volontari che si occupano del Presepe o della Cuccagna“.
Don Giuliano ha concluso in lacrime: “Lanfranco canta le tue serenate al Signore, e accoglici con il canto“.
Fuori della Chiesa di San Domanico, la gente ha sostato a lungo in attesa del feretro e dell’omaggio musicale dei Serenologhi, che è stato breve ma molto intenso, e alla fine c’è stato un grande applauso e tanta commozione per l’ultimo saluto a Lanfranco Amedei detto “Panico”.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina