Un cittadino eugubino di 67 anni, proprietario insieme ad altre due persone di Famiglia, di un terreno in fase di esproprio per la realizzazione di un tratto di circa 400 metri di pista ciclabile in zona Pisciano di Gubbio, ha denunciato ai Carabinieri atti vandalici tra il 19 e 20 novembre scorsi.
L’uomo, per motivi di sicurezza, cioè per prevenire eventuali incidenti, in accordo con i tecnici e il Comune di Gubbio, che sono nella piena disponibilità delle chiavi, ha delimitato con catene e lucchetti la parte di pista ciclabile in fase di realizzazione che passa sul proprio terreno.
Catene e lucchetti sono stati spezzati più volte. L’uomo presume che lungo la pista ciclabile scorrazzino in orari insoliti e senza farsi vedere persone in sella a scooter, quad e biciclette che “non si rendono conto quanto sia pericoloso tutto questo, almeno fino a quando la Pista ciclabile non sarà ultimata e collaudata“. 

GUBBIO – La nuova pista ciclabile in fase di realizzazione da Fossato di Vico a Umbertide, passando per il comune di Gubbio, lungo il tracciato della vecchia Ferrovia, è uno dei progetti più importanti di cicloturismo che siano mai stati realizzati in Italia.

Il fascino dell’itinerario lungo il percorso della vecchia Ferrovia monorotaia attiva fino alla Seconda Guerra Mondiale quando venne bombardata e distrutta, la bellezza dei paesaggi, la riqualificazione di gallerie e ponti sull’Assino, rendono questo progetto unico e in grado di portare grandi vantaggi economici alla città di Gubbio.

Tuttavia, l’opera non è ancora stata completata, anche se i lavori sono in stato avanzato, con il collaudo del tracciato ciclabile che chiuderà il cantiere e anticiperà l’inaugurazione.

Il proprietario di un terreno sul quale passa la pista ciclabile per circa 400 metri, ha denunciato ai Carabinieri di Gubbio atti vandalici che si sono ripetuti per l’ultima volta tra il 19 e il 20 novembre in località Pisciano.

Il proprietario della porzione di terreno, un cittadino eugubino di 67 anni, in attesa dell’esproprio del terreno e del completamento dei lavori sulla sua proprietà, in accordo con i tecnici e il Comune di Gubbio, per ragioni di sicurezza ha delimitato gli accessi alla pista ciclabile che passa sulla sua proprietà con delle catene per evitare eventuali incidenti.

L’area del cantiere rimane sempre accessibile agli addetti ai lavori che hanno le chiavi per entrare, ma è inaccessibile a chiunque altro per motivi di sicurezza. Per ben due volte nelle ultime settimane, il proprietario del terreno ha ritrovato la catena tagliata e i lucchetti di sicurezza spezzati a terra.

Veri e propri atti vandalici che ha deciso di denunciare ai Carabinieri. In particolare, l’eugubino 67enne presume che lungo la pista ciclabile ancora cantierata, scorrazzino in orari insoliti e senza farsi vedere persone in sella a scooter, quad e biciclette che “non si rendono conto quanto sia pericoloso tutto questo, almeno fino a quando la Pista ciclabile non sarà ultimata e collaudata“.

Lunedì mattina 20 novembre, il ritrovamento di altri lucchetti spezzati, e la decisione immediata di denunciare l’accaduto ai Carabinieri di Gubbio, esclusivamente per motivi di sicurezza.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina