Il mangiare bene è un piacere assoluto a Gubbio, lo dice la guida del “Gambero Rosso” che ha pubblicato un servizio che riguarda i migliori locali “nel cuore verde d’Italia”.
Silvia Casoli, Agriturismo Casella del Piano
Tra questi ben sei sono eugubini: “La Cresciamia”, “Prefermento”, “L’Arte Golosa”, “Officina dei Sapori”, “Borgo Santa Cecilia” e “Agriturismo Casella del Piano”. Dalla cucina casereccia a piatti eleganti, ma anche crescia, carne, pizza e gelato.
Ognuno di questi locali è un’eccellenza nel proprio settore lavorativo.
GUBBIO – La città di Gubbio è scrigno di ricchezze storiche e artistiche straordinarie, ma anche di vere e proprie eccellenze dove il mangiare bene è un piacere assoluto.
La guida del “Gambero Rosso” ha pubblicato un servizio che riguarda i migliori locali “nel cuore verde d’Italia”. Tra questi ben 6 sono eugubini.
“Agriturismo Casella del Piano”, già vincitrice a giugno dello scorso anno del programma “4 Ristoranti” su Sky-Tv8, condotto da Alessandro Borghese, è un agriturismo e azienda agraria immerso nel verde, che ha anche un ristorante.
Chef Alessio Pierini insieme ai titolari Giuseppe Onorato e Serena Sebastiani (Borgo Santa Cecilia)
La cucina è casereccia, i prodotti provengono dai campi e dagli allevamenti dell’azienda. Silvia e Raffaele Casoli sono gli straordinari padroni di casa.
“Borgo Santa Cecilia”, nella frazione di Montelovesco “fa parte – scrive Gambero Rosso – delle stelle che caratterizzano il firmamento della cucina umbra contemporanea”.
Il ristorante è il regno dello schef eugubino Alessio Pierini e sorge “all’interno di una grande tenuta con boschi e animali allevati allo stato brado. Da qui la qualità delle carni usate”.
Giacomo (Chef) e Veronica (Sala) Ramacci (Officina dei Sapori)
“Officina dei Sapori”, Giacomo e Veronica Ramacci nel ristorante “L’Officina dei Sapori” in via dei Consoli “interpretano il territorio attraverso l’uso delle sue materie prime in accostamenti creativi e preparazioni mai banali che riescono a stupire e a staccarsi dal trend della zona”.
Un ristorante assolutamente da consigliare anche per raffinatezza, eleganza, classe.
“L’Arte Golosa”, a due passi dall’Officina dei Sapori c’è la gelateria e pasticceria “L’Arte Golosa”. Paolo Bettelli e Stefano Mencarelli sono due autentici fuoriclasse.
Il loro gelato? “Spazia dal sapore intenso alla consistenza cremosa, dall’uso di ingredienti di prima scelta alla perfetta digeribilità”.
Stefano Mencarelli e Paolo Bettelli (Arte Golosa)
Il “Sentiero francescano rimane un must” e le straordinarie squisitezze di una pasticceria di classe superiore non hanno eguali.
“Prefermento”, “La pizza, declinata al piatto, in teglia o alla pala” al “Prefermento” trova la sua esaltazione.
Alessandro Fiorucci insieme alla compagna Allyson sfornano un prodotto di qualità superiore “che combina una lievitazione naturale di 48 ore, un alto grado di idratazione e una combinazione equilibrata di impasto e topping”.
Straordinari anche le focacce semplici o farcite, i fritti, panini e dessert.
Valerio Mischianti (La Cresciamia)
“La Cresciamia”, street food in eugubino si traduce con “Cresciamia”, in via Cavour con Valerio Mischianti autentico padrone di casa.
Le specialità? “Crescia e brustengo: la prima è la focaccia piatta cotta sul panaro (testo), il secondo è un pane piatto fritto.
Nel menù di questo locale la crescia viene farcita con salumi, formaggi, verdure, ma anche carni alla griglia.
Il brustengo è proposto semplice, in accompagnamento a taglieri, con i ciccioli o farcito.
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