Presente una delegazione dell’Università dei Muratori, l’Associazione Ikuvium Equi, il secondo Capitano Diego Radicchi, l’Alfiere Emanuele Fiordelli, e il trombettiere Alessandro Mercorella. Tanti giovani ceraioli dei Mezzani e Capodieci del passato della Festa del 15 Maggio. 
La Banda comunale ha suonato le canzoni della tradizione ceraiola. Erano presenti circa 500 persone. E chi c’era, racconta al nostro giornale che “è bello vedere quanto la Festa sia sentita anche dai giovanissimi ceraioli. Sembra davvero quasi scritta nel carattere di ogni giovane eugubino“.

GUBBIO – Verso la Festa dei Ceri Mezzani, che si terrà domenica 21 maggio a Gubbio, nella stessa settimana della Festa del 15 Maggio 2023, passata alla storia come una giornata bellissima e calorosissima.

Venerdì sera, presso il Complesso sportivo di Fontanelle, il primo Capitano della Festa dei Ceri Mezzani Nicolò Chiocci (14 anni) ha salutato ceraioli e amici nella tradizionale festa che anticipa la Corsa del 21 maggio.

E’ stata una serata partecipata e animata da grande entusiasmo soprattutto da parte dei giovani ceraioli dei Ceri Mezzani presenti. Allietata dalle musiche della tradizione ceraiola eseguite dalla Banda comunale di Gubbio, che quest’anno accompagna la Festa dei Ceri dal 15 maggio fino al 2 giugno.

Erano presenti circa 500 persone. E chi c’era, racconta al nostro giornale che “è bello vedere quanto la Festa sia sentita anche dai giovanissimi ceraioli. Sembra davvero quasi scritta nel carattere di ogni giovane eugubino“.

Presenti il secondo Capitano dei Ceri Mezzani Diego Radicchi, l’Alfiere Emanuele Fiordelli, e il trombettiere Alessandro Mercorella.

I Capodieci della Festa dei Ceri Mezzani 2023 Marco Fondacci per Sant’Ubaldo (capocetta Giovanni Stirati), Agostino Bonelli per San Giorgio (capocetta Matteo Vantaggi), Tommaso Battellini per Sant’Antonio (capocetta Andrea Pappafava).

Alla serata hanno preso parte anche una delegazione dell’Università dei Muratori, l’Associazione Ikuvium Equi, il Capodieci di Sant’Antonio del 2018 Giovanni Vantaggi, e altri ceraioli e capodieci del passato, oltre ad una folta rappresentanza della manicchia interna alla quale appartiene il primo Capitano Nicolò Chiocci. E’ stata servita la tradizionale cena ceraiola.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco Caparrucci