Lettera di un residente del posto: “Abbandonati anche dalle Istituzioni, resiste soltanto l’Ufficio Postale di Petroia. Chiusa la stazione di servizio e il ristorante, la farmacia e l’ambulatorio”.

L’ex stazione di servizio a Scritto
Ha chiuso lo storico “Forno Verzini” di Fratticciola Selvatica che da oltre 70 anni riforniva tutto il circondario. “Una grave perdita per la popolazione locale, chi porterà il pane agli anziani? Ora si spera in un fornaio eugubino”.
SCRITTO – Quando si arriva a Scritto lungo la statale 298 Eugubina, un tempo via principale di collegamento tra Gubbio e Perugia, la prima cosa che colpisce è il senso di abbandono e il silenzio che regnano sovrani.
Venendo da Gubbio si incontra subito in ingresso alla frazione, la storica stazione di servizio per carburanti, a cui negli anni si era aggiunto anche il Bar e il Ristorante, oggi chiusa e all’abbandono. Tutti ricordano con affetto i proprietari della stazione di servizio per la loro gentilezza e dedizione al lavoro, e il ragazzo che si era dedicato al Ristorante e che è prematuramente venuto a mancare.
Proseguendo lungo la statale 298 si entra nel Paese, dove tutto è chiuso e deserto: è chiuso il Bar alimentari sulla curva che un tempo era ritrovo abituale di tante persone del posto l’estate e l’inverno, è chiusa la farmacia che si è trasferita a Ponte d’Assi, non ci sono più studi medici, soltanto i locali della Scuola sono stati riqualificati ma gli abitanti del posto dicono che non ci sono occasioni per utilizzarli, “qui non vive quasi più nessuno”.
L’unico servizio che resiste è l’Ufficio Postale di Scritto Petroia, che il 29 gennaio 2022 ha subito un tentativo di furto da parte di ignoti con pesanti danneggiamenti alla struttura. Cercavano di estrarre la cassaforte ma non ci sono riusciti. L’Ufficio postale è ricavato all’interno di una casa privata e forse anche per questo resiste ed è ancora aperto al pubblico.

Fratticciola Selvatica
La lettera
Un cittadino residente a Scritto scrive alla nostra Redazione: “La nostra è una frazione oramai abbandonata a se stessa, un tempo punto nevralgico della vita di tutto il territorio circostante con servizi ai cittadini come Scuole elementari e materna, stazione di servizio per carburanti, ambulatorio medico, farmacia, bar alimentari, la Chiesa parrocchiale.
Oggi di tutto questo non c’è più nulla. Ma come è stato possibile? Sicuramente ha inciso lo spopolamento del territorio, ma soprattutto l’apertura della nuova strada Perugia – Ancona. Scritto è stata storicamente abbandonata anche dalle Istituzioni che non sono state in grado di arginare questi fenomeni e porre un argine allo spopolamento del territorio con politiche di salvaguardia del tessuto socio economico della zona sud del territorio comunale di Gubbio.
Di tutti i servizi che si sono persi con il tempo, è rimasto soltanto l’Ufficio postale, che però è aperto soltanto tre giorni a settimana.

Abitazione e Ufficio Postale a Scritto
Il numero delle operazioni che svolge l’Ufficio postale sono buone, qui si ferma anche qualche persona di passaggio, ma nei tre giorni di apertura c’è molta gente in fila e con questo caldo è un grande disagio.
L’ultimo disservizio che registriamo (se così possiamo chiamarlo ma per noi lo è a tutti gli effetti), è la chiusura dello storico ‘Forno Verzini’ di Fratticciola che da oltre 70 anni riforniva tutte le famiglie e le attività turistiche del circondario compreso Scritto.
Così, in questo caldo luglio 2022, Scritto è rimasto anche senza fornaio, una grave perdita per la popolazione anziana del posto, che ora spera che qui venga a portare il pane qualche volenteroso fornaio eugubino. Una richiesta accorata alle Istituzioni locali a non dimenticarsi definitivamente di Scritto”.

Bellugello
Bellugello e Biscina
D’estate la popolazione di Bellugello e Biscina raddoppia, ci dicono gli abitanti del posto, perchè ritornano tante famiglie da Roma e dal nord Italia, ma negli ultimi anni della pandemia questo fenomeno dei rientri è stato meno marcato e le due frazioni sono spopolate anche d’estate.
Gli “spacci” con la mescita del vino e i tabacchi sono chiusi, così come le osterie, ci sono tante case rurali convertite in agriturismi e case vacanze, ma la fisionomia storica del posto si è persa.
Un ragazzo 30enne spiega: “Qui avrei voluto vivere con la mia famiglia, ma non è più possibile, non ci sono servizi e con due bambini piccoli è davvero difficile. Ti senti isolato dalla vita”.
Considerazioni
Un uomo che vive a Scritto da sempre racconta: “Ancora negli anni ‘90 qui c’era vita e ogni Famiglia aveva sia le persone anziane che la generazione dei nipoti ancora ragazzini o ragazzi.
Mi ricordo quando mia figlia viveva con noi, illuminava tutta la casa e intorno a lei ruotava tutta la nostra vita, sia quella dei genitori che dei nonni. Poi è cresciuta, ha studiato e adesso vive lontano, qui sono morti i vecchi e siamo rimasti noi, che un tempo eravamo giovani, e adesso siamo i vecchi di oggi”.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina