Matteo Retini (Centro Fire) ha aperto un nuovo show room a Bastia Umbra considerata “il centro industriale più virtuoso dell’Umbria”. “I nostri clienti sanno come lavoriamo e soprattutto chi siamo perché è un’azienda a livello familiare che in ogni lavoro, dal più semplice al più complesso, ci mette cuore e anima”.

Matteo Retini su Cronaca Eugubina

L’annuncio: “Cerchiamo tecnici manutentori di impianti a biomassa”.

FOSSATO DI VICO – Si può fare impresa e crescere sui mercati anche in un momento difficile come quello attuale per l’inflazione, la scarsità e i prezzi alle stelle delle materie prime, con una ricetta semplice: conduzione familiare, cuore e anima nel lavoro quotidiano.

Lo conferma la storia imprenditoriale della Famiglia Retini oggi presente a Fossato di Vico e Bastia Umbra. “Si, abbiamo da poco aperto uno show room a Bastia Umbria.

Dopo anni di fiere e pubblicità sul posto abbiamo deciso di intraprendere questa strada.

Bastia è un polo industriale in crescita, forse il centro industriale più virtuoso dell’Umbria, infatti è stato difficile trovare un locale per lo show room. Per ora sta dando ottimi risultati, è una finestra pubblicitaria importante”.

Gli ultimi mesi sono stati difficili per inflazione, rincari, penuria di materie prime: come avete affrontato questo momento?

Abbiamo fatto del nostro meglio per accontentare i clienti, per non rimanere senza materiale, anche se a causa di una scellerata scelta da parte di chi ci governa, si veda cessione del credito, abbiamo passato dei mesi difficili e soprattutto instabili sotto il profilo degli incentivi (bonus).

Parlando più in generale del settore edile, sono un po’ titubante perchè le scarse risorse di materiale e i vari bonus hanno fatto lievitare i prezzi e quindi la domanda che mi faccio sempre è, ‘poi finiti i bonus? I prezzi scenderanno?’ se la risposta fosse no, la vedo molto dura per il settore edile”.

Qual è la difficoltà maggiore che incontrate a livello locale?

A livello locale non troviamo difficoltà, oramai ci conoscono, i nostri clienti sanno come lavoriamo e soprattutto chi siamo perché è un’azienda a livello familiare che in ogni lavoro, dal più semplice al più complesso, ci mette cuore e anima”.

Come immagina la sua attività nel futuro? Con quali margini di crescita?

Il futuro purtroppo dipenderà molto da cosa vorranno fare con questi bonus/incentivi, per ora resteranno attivi fino al dicembre 2024, poi si vedrà. Rimango sempre ottimista perché la nostra azienda è in grado di operare su più settori con un pool di tecnici interni esperti e sempre motivati al cambiamento. Staremo a vedere”.

Francesco Caparrucci