L’evento vedrà sfilare vari personaggi oltre a quelli già noti, tra cui Adamo ed Eva, Abele e Caino, Abramo e Isacco, Giacobbe e tanti altri nelle vie del comune che, insieme alla fiaccolata finale, come d’abitudine, colmeranno di emozione il cuore di molti fedeli.

La Turba di Cantiano

Il Presidente dell’associazione culturale Turba Maurizio Tanfulli: “Vi è da qualche anno la riscoperta di cose particolari, quali la dignità di vecchie coltivazioni, l’artigianato locale, gli antichi borghi, il turismo lento. Cantiano in questo può fare in maniera dignitosa la sua parte“. 

CANTIANO – Alla luce delle incertezze dovute all’emergenza sanitaria e all’impossibilità quindi di mettere in scena la Turba, il paese non si perde d’animo. La consueta manifestazione religiosa che conta migliaia di presenze ogni anno, tornerà nel 2023.

Quest’anno, in occasione delle festività pasquali è in previsione la riproposizione di gran parte dell’antica Processione tratta dal vecchio testamento. L’evento vedrà sfilare vari personaggi oltre a quelli già noti, tra cui Adamo ed Eva, Abele e Caino, Abramo e Isacco, Giacobbe e tanti altri nelle vie del comune che, insieme alla fiaccolata finale, come d’abitudine, colmeranno di emozione il cuore di molti fedeli.

Cronaca Eugubina pagina di Cantiano

“Cantiano può fare la sua parte”

Vi è da qualche anno la riscoperta di cose particolari, quali la dignità di vecchie coltivazioni, l’artigianato locale, gli antichi borghi, il turismo lento.

Cantiano in questo può fare in maniera dignitosa la sua parte, perché ha la fortuna di essere ben collocato ed avere una storia importante che ha lasciato segni altrettanto significativi”.

Queste le parole del Presidente dell’associazione culturale Turba Maurizio Tanfulli. Ci sono centinaia di processioni in questo periodo nei vari paesi, ma Cantiano, stando ad antiche testimonianze scritte, si distingue tra questi.

L’idea, servirà anche per dare un significato più ampio alla Turba inserendo tutta la parte profetico-messianica ora assente per magari, poi, portarle avanti entrambe.

Serena Agostinelli Fotografia di copertina di Maurizio Tansini