“Vivo a Gubbio da tre anni e mi sento eugubino tanto sono legato alla città. E’ innegabile che via della Piaggiola vada riqualificata, e ci tenevo a farlo presente in Comune in maniera ufficiale, visto che durante il giorno sono molti gli automobilisti che sfrecciano e non rispettano il Codice della Strada.
Palazzo Pretorio
Ma non è stato possibile parlare con nessuno, sono stato sballottato da un Ufficio all’altro, e alla fine ho rinunciato a protestare.
Un tratto di quella strada coincide anche con il Percorso francescano, quindi dovrebbe godere di un’attenzione particolare perché ha un valore storico”.
GUBBIO – Da tre anni vive nella nostra città, dove si è trasferito dal nord Italia, ma è già forte il suo attaccamento a Gubbio e alla sua storia. Così ne ha studiato le tradizioni, i monumenti, e inizia a familiarizzare con posti e luoghi, a cui si sente attaccato proprio come fosse un eugubino vero.
Percorrendo più volte al giorno Via della Pioggiola, in particolare il secondo tratto da via Frate Lupo a Cipolleto, ha immediatamente compreso le criticità di questo tratto di strada e ha deciso di contattare il Comune di Gubbio per portarle all’attenzione della Pubblica amministrazione.
“Lungo il secondo tratto di via della Piaggiola non c’è un dissuasore di velocità, – spiega l’uomo di 50 anni residente a Gubbio da tre anni – a fronte di un traffico sempre crescente e di automobili e motorini che sfrecciano a tutta velocità. Mi sembra una situazione pericolosa, e ho così deciso di contattare il Comune di Gubbio per farla presente con un esposto formale.
Un tratto di quella strada coincide anche con il Percorso francescano, quindi dovrebbe godere di un’attenzione particolare perché ha un valore storico.
Via della Piaggiola nel 2018
Ho contattato il Comune di Gubbio per presentare, come dicevo, un esposto formale per chiedere controlli lungo via della Piaggiola e il rispetto del Codice della Strada, e qui sono iniziati i problemi, visto che sono stato sballottato da un Ufficio all’altro perché sembrava che nessuno fosse addetto alla risoluzione di questo tipo di problema.
Sono andato avanti così per alcuni giorni, poi ho desistito dal continuare e non ho presentato più alcun esposto. Però mi dispiace in fondo perché a questa città mi sento legato, anche se sono soltanto tre anni che ci vivo.
Quindi chiedo che, se a qualcuno in Comune interessa il mio punto di vista sui problemi e le criticità di via della Piaggiola che percorro più volte al giorno, che mi contatti e sarò lieto di dare il mio contributo di idee a favore della collettività“.
Ricordiamo che sabato sera 11 dicembre c’è stato un incidente senza feriti lungo via della Piaggiola, mentre il 26 ottobre scorso un giovane eugubino di 18 anni perse il controllo dello scooter finendo a terra.
Il ragazzo venne soccorso dal 118 e trasportato in Ospedale a Perugia in Rianimazione – Terapia intensiva, e soltanto in seguito al miglioramento delle sue condizioni di salute venne di nuovo trasferito a Branca.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
