Otto ragazzi autistici produrranno biscotti in un moderno laboratorio. Fondamentale il ruolo dell’Associazione Crisalide e il sostegno di tanti imprenditori eugubini che hanno finanziato il progetto
Il Sindaco Stirati: “Molto bene il lavoro delle cooperative sociali locali, progetti come questo innalzano il livello sociale e culturale della nostra città“.

“La Bottega Azzurra”, intervento di Emanuele Francioni

Emanuele Francioni: “E’ molto importante il lavoro, sapere che la mattina ci si alza per lavorare e scandire così il tempo della propria giornata. Ho messo il cuore nel sostenere questa realtà

GUBBIO – Un grande progetto di inclusione sociale per una città fortemente solidale.

Questa mattina (sabato 2 ottobre), è stata inaugurata in Piazza Bernini “La Bottega Azzurra“, cooperativa sociale nata grazie al progetto “Il tempo della vita“, finanziato dalla raccolta fondi “I bambini delle fate spa – impresa sociale”, che vede coinvolti in modo continuativo imprenditori del territorio e non.

La cooperativa è nata a Gubbio per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di ragazzi e ragazze con disabilità di vario genere. L’Associazione Crisalide onlus si è occupata della raccolta fondi, con molte aziende di Gubbio che hanno aderito e finanziato il progetto.

A questo proposito, Emanuele Francioni ha detto: “Siamo tutti molto emozionati. Sono otto ragazzi che da oggi lavoreranno come tutti. E’ molto importante il lavoro, sapere che la mattina ci si alza per lavorare e scandire così il tempo della propria giornata. Ho messo il cuore nel sostenere questa realtà“.

E’ poi intervenuta la Presidente dell’Associazione Crisalide Amalia Venturini: “La nostra è un’Associazione di promozione sociale che si occupa di persone in carico al Centro di Salute Mentale di Gubbio. L’intero progetto poggia su tre principi di fondo, vale a dire il lavoro, il tempo libero e l’abitare inteso come diritto all’abitazione. Il nostro lavoro quotidiano è al servizio della comunità“.

Associazione Crisalide, la Presidente Amalia Venturini

L’Ingegnere Luigino Francioni:Il nome ‘La Bottega Azzurra’ deriva dal fatto che, con bottega. volevamo intendere la bottega di un tempo dove ritrovare la genuinità dei prodotti della nonna. Azzurra perché l’azzurro è il colore dell’autismo, e io vi assicuro che questi ragazzi sono pienamente consapevoli del loro autismo. 

I biscotti saranno acquistati non per pietismo ma perché sono buoni, questo è il nostro auspicio. Questi ragazzi ci insegnano a vivere la vita e ad amarci. Ci fanno capire il vero significato della nostra vita. Nonostante la loro disabilità, vengono a lavorare sorridenti. Faremo di tutto perché questa realtà possa crescere e questa Famiglia diventare sempre più grande“.

E’ quindi intervenuto Emanuele Guzzetti, responsabile del Progetto della Vita, da cui tutto ha avuto inizio. “Fondamentaleha detto Guzzettiè la qualità della vita. E’ una certezza che si possa migliorare sempre la qualità della vita. Perseguiamo l’inclusione sociale e il lavoro affettivo, che contribuiscono ad aumentare la propria autostima. Abbiamo aperto ad aprile 2020 in un clima generale di grande scommessa. Ora vi chiediamo di sostenerci“.

La Dottoressa Paola Tomassoli del Distretto Sanitario di Gubbio ha aggiunto: “Si tratta di sinergie più che virtuose. Questo progetto è una promozione sociale di salute e di appartenenza alla città“.

“La Bottega Azzurra” taglio del nastro tricolore

Il sindaco Filippo Stirati ha detto: “Una giornata come questa, in un momento caratterizzato da tante difficoltà, restituisce sicuramente tanta forza. Una giornata di inclusione sociale, perché una comunità deve costantemente lavorare per la coesione sociale. 

Voglio sottolineare la grande sensibilità del mondo imprenditoriale eugubino. Molto bene il lavoro delle cooperative sociali locali, progetti come questo innalzano il livello sociale e culturale della nostra città“.

Il Vescovo di Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, ha benedetto “La Bottega Azzurra”, spiegando che “chi come voi fa il bene, benedice tutti noi“.

E’ seguito il taglio del nastro tricolore con il sindaco Filippo Stirati, l’ingegnere Luigino Francioni e il Vescovo Luciano, con accanto gli otto ragazzi che da domani inizieranno a lavorare alla “Bottega Azzurra” di Gubbio. La mattinata si è conclusa con la visita interna ai locali di produzione dei biscotti.

Erano presenti anche gli assessori Minelli, Damiani e Cecchetti, oltre a numerosi rappresentanti del mondo del lavoro locale, dell’impresa eugubina e dell’associazionismo.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina