Ben occultate nel vano portaoggetti del veicolo sono state trovate sei dosi di cocaina. Una più approfondita ispezione dell’abitacolo permetteva di individuare un vero nascondiglio, un vano ricavato sotto la leva del cambio apribile con congegno meccanico. Lì, il presunto reo teneva ulteriori dosi di cocaina.
Il Capitano Fabio Del Sette
E’ stato tratto in arresto in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e tradotto presso il carcere di Perugia “Capanne”. La sostanza rinvenuta, equivalente a 150 dosi e risultata pura oltre il 70%, avrebbe fruttato sul mercato circa 3.000 euro.
GUBBIO – Altro duro colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti messo a segno dai Carabinieri della Compagnia di Gubbio, che nella serata di ieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ragazzo 23enne di origine albanese.
Nel corso dei servizi del fine settimana mirati al contrasto della microcriminalità e, in particolare, al contrasto dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno proceduto al controllo di una utilitaria ferma all’interno di un parcheggio di Gualdo Tadino.
Ad insospettire gli operanti il fatto che l’auto fosse ferma col finestrino aperto, ma non si vedeva nessuno a bordo. Avvicinatisi, potevano constatare che, invece, vi era un ragazzo che si era sdraiato per non farsi notare. Ai militari sono bastate poche domande per capire che il giovane nascondeva qualcosa, quindi è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare.
Infatti, ben occultate nel vano portaoggetti del veicolo sono state trovate sei dosi di cocaina. Una più approfondita ispezione dell’abitacolo permetteva di individuare un vero nascondiglio, un vano ricavato sotto la leva del cambio apribile con congegno meccanico. Lì, il presunto reo teneva ulteriori dosi di cocaina.
In totale sono stati sequestrati 32 gr. di sostanza stupefacente. Il giovane, che era in possesso anche della somma di 600 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita, è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e tradotto presso il carcere di Perugia “Capanne”.
Comunicato stampa
