I fatti sono accaduti all’interno di un pubblico esercizio situato nel territorio eugubino, con il titolare che si è mostrato molto fermo nel chiedere il rispetto delle norme anti contagio, e con i due turisti (presumibilmente marito e moglie di Roma diretti verso il mare) che si sono mostrati dapprincipio stizziti, e poi sono ripartiti borbottando tra i denti

GUBBIO – I fatti che raccontiamo sono accaduti in un’attività di Gubbio, e riguardano un battibecco tra il titolare del pubblico esercizio e due turisti (presumibilmente marito e moglie di Roma), che sono entrati per fare colazione senza indossare le mascherine.

Il titolare di attività eugubino, li ha invitati a sedersi ai tavoli per essere serviti, ma loro hanno rifiutato rispondendo che erano di passaggio e volevano consumare velocemente per ripartire per il viaggio, forse diretti al mare.

A questo punto, non essendo seduti ai tavoli, il titolare di attività li ha invitati ad indossare le mascherine dentro al locale. “Ma quale mascherina e mascherina.ha risposto stizzito il turistaSiamo entrambi vaccinati con ciclo completo e non ce n’è bisogno“.

Il titolare di attività di Gubbio, ha risposto con grande cortesia che lui non poteva sapere se questa informazione corrispondeva a verità, e quindi li ha nuovamente pregati di indossare la mascherina all’interno dell’attività se non seduti ai tavoli. “Basta con queste cose“, ha risposto il turista arrabbiato.

C’è stato un momento in cui nessuna delle due parti ha parlato, il silenzio regnava sovrano all’interno del pubblico esercizio, con il suo titolare deciso a far rispettare la regola, e i due turisti che non ne volevano sapere di indossare al chiuso le mascherine, ma che non volevano neppure sedersi ai tavoli perché andavano di fretta.

Alla fine, tutto si è risolto con un tacito compromesso: i turisti si sono spostati sulla soglia d’ingresso dell’attività, con un piede dentro e uno fuori, e qui hanno consumato velocemente il caffè e poi se ne sono andati borbottando. Il titolare di attività di Gubbio, li ha serviti con la consueta cordialità, salutandoli e ringraziandoli.

In questo breve articolo, abbiamo riportato fedelmente quanto accaduto perché eravamo presenti e perché il titolare di attività eugubino chiedeva, al di là delle norme da rispettare, un minimo di buon senso, che da parte dei due turisti in questo caso non c’è stato.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina