Il furto è avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio, alle ore 1:13 circa. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri di Gubbio per il sopralluogo e l’avvio delle prime indagini, oltre al titolare dell’attività insieme al figlio
Claudio Capannelli: “Da quando siamo Digit abbiamo subito due furti, il primo nel 1989, ma questo sicuramente è più importante. C’è grande amarezza da parte nostra. Adesso si ricomincia daccapo

Gli arnesi da scasso ritrovati fuori e dentro al negozio

GUBBIO – Tre piedi di porco ritrovati fuori del negozio e un piccone all’interno dell’attività, utilizzato per spaccare le vetrine chiuse a chiave, dove erano in esposizione smartphone, Pc, Notebook, Baracchini.

I ladri ne hanno rubati circa 150 pezzi, compresi alcuni rasoi e una macchina per fare le crepes. Complessivamente si tratta di un bottino di circa 50mila euro di valore, ma i malviventi hanno manomesso anche il registratore di cassa, e rubato l’incasso in contanti che conteneva, circa 3mila euro.

E’ successo tutto nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 luglio, alle ore 1:13 circa, quando è suonato l’allarme e il titolare Claudio Capannelli, insieme al figlio, sono intervenuti per sincerarsi di persona di cosa stesse accadendo.

Qualche minuto per giungere sul posto, al negozio Digit in una traversa interna di Via Michelangelo, ma i ladri avevano già svaligiato l’attività. Sono stati raccolti tre piedi di porco di fronte l’ingresso, un piccone all’interno. Vetri in frantumi ovunque.

Il titolare Claudio Capannelli

I ladri avrebbero provato inizialmente a forzare la porta d’ingresso principale, elettronica, che però non si è aperta. A questo punto hanno diretto la loro attenzione su una porta secondaria, forzandola in più punti, e riuscendo ad aprirla.

Una volta all’interno hanno agito molto velocemente, spaccando le vetrine con il piccone, e portando via tutto ciò che era a portata di mano.

A Cronaca Eugubina, il titolare Claudio Capannelli, spiega: “Nella mia quarantennale storia lavorativa, dal 1982 a oggi, ho subito sei furti di questo tipo, di cui quattro gravi. Da quando siamo Digit abbiamo subito due furti, il primo nel 1989, ma questo sicuramente è più importante. C’è grande amarezza da parte nostra. Adesso si ricomincia daccapo“.

Sul posto, fin dalla notte, sono tempestivamente intervenuti i Carabinieri di Gubbio per il sopralluogo e l’avvio delle prime indagini. Nei prossimi giorni, i titolari dell’attività formalizzeranno la denuncia di furto, allegando l’elenco di tutto ciò che è stato rubato all’interno del negozio, che per il momento è chiuso.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina