Nell’incontro la Direzione del Distretto ha informato che sono stati distribuiti ai medici di base le dosi per i vaccini anti-influenzali e le parti hanno sottolineato l’importanza di una vaccinazione che coinvolga il maggior numero di cittadini, con priorità alle persone anziane  e quelle con patologie

GUBBIO – Apprendiamo con soddisfazione che nei prossimi mesi verranno appaltati i lavori per la realizzazione della Casa della Salute di Gubbio presso l’ex Ospedale.

E’ un passo importante che seguiremo con attenzione. Rimane aperta la problematica della Casa della Salute di Gualdo Tadino presso l’ex Ospedale Calai, per la quale non sono chiare le fonti di finanziamento.

Per noi è essenziale che le due Case della Salute vengano realizzate in tempi celeri. Continueremo nella nostra mobilitazione per il raggiungimento di questo obbiettivo. Le Case della salute come punti nodali del nuovo sistema sanitario territoriale vicino ai cittadini per realizzare politiche e servizi di prevenzione per il benessere pubblico.

Questi argomenti sono stati anche al centro dell’incontro svolto il giorno 5 ottobre, da una delegazione sindacale di Cgil Cisl Uil e le organizzazioni dei pensionati svolto presso l’Ospedale di Branca con la Dott. ssa Teressa Tedesco  dirigente del Presidio e la Dott.ssa Paola Tomassoli responsabile del Distretto Alto Chiascio.

L’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali per esporre le problematiche raccolte da cittadini, lavoratori e pensionati,sulle liste di attesa, sulla presa in carico per prestazioni ambulatoriali e specialistiche che sono state sospese e che non sono state anche recuperate, pur consapevoli del lavoro svolto dal personale, sia durante la fase acuta della pandemia e sia nelle fasi successive.

Da parte della dirigenza, dell’Ospedale e del Distretto, sono state esaminate le problematiche sollevate ed esposto i piani di azione per recuperare le prestazioni Ospedaliere e quelle territoriali sospese e per soddisfare le nuove richieste, sulla base dei protocolli Covid, impegnando le risorse umane e tecnologiche oltre l’ordinarietà.

Il piano prevede di recuperare le prestazioni sospese entro la fine 2020, garantendo le urgenze che dovessero manifestarsi.

Per quanto riguarda il territorio si è mantenuta, attraverso l’attività dei centri salute e del personale dedicato l’assistenza domiciliare, le stesse prestazioni previste e la attività della medicina territoriale, rispondendo in maniera fattiva all’impegno richiesto per i protocolli Covid nelle diverse strutture: Case di Riposo, scuole, servizi preventivi ecc., realizzando oltre 10.000 tamponi della popolazione dei Comuni dell’alto Chiascio.

La fase post pandemia, è stata anche l’occasione per sviluppare nuove modalità organizzative che verranno implementate con la collaborazione di tutti gli operatori ed i professionisti del sistema sanitario dal tele-consulto, telemedicina,  fascicolo sanitario elettronico, Samrt-cup ecc.

Le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil hanno hanno rimarcato che da questa fase critica si può uscire se c’è un sistema pubblico che risponde alle esigenze delle persone e se si sviluppa una alleanza con i cittadini che con consapevolezza ed apropriatezza si rivolgono al sistema sanitario e gli operatori del sistema sanitario pubblico.

Nell’incontro la Direzione del Distretto ha informato che sono stati distribuiti ai medici di base le dosi per i vaccini anti-influenzali e le parti hanno sottolineato l’importanza di una vaccinazione che coinvolga il maggior numero di cittadini, con priorità alle persone anziane  e quelle con patologie.

C’è stato l’impegno di avere ulteriori momenti di confronto e di dialogo per affrontare le problematiche del sistema sanitario finalizzate al benessere della collettività.

Cgil Cisl UilSpi Cgil, Fnp Cisl, Uil Uilp