Eugubino dal lato materno, il Tenente Colonnello Beveroni, seppur sia stato lontano da Gubbio negli ultimi anni per impegni di lavoro, è rimasto sempre legato alla città dei Ceri e alla sue tradizioni secolari
GUBBIO – Nella mattinata di martedì 28 luglio a Piacenza, il nuovo comandante dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Paolo Abrate ha tenuto una conferenza stampa con i giornalisti, nel corso della quale sono stati presentati i nuovi vertici dell’Arma dei Carabinieri di Piacenza.
Alla guida del Reparto Operativo il Tenente Colonnello Alfredo Beveroni, mentre il Capitano Giancarmine Carusone è il comandante della Compagnia Carabinieri di Piacenza e il Maggiore Lorenzo Provenzano è a capo del Nucleo Investigativo.
A Gubbio, già nel tardo pomeriggio di ieri, è iniziata a circolare la notizia che il Tenente Colonello eugubino Alfredo Beveroni avesse ottenuto un incarico così importante a Piacenza. Alcuni cittadini eugubini hanno chiamato e scritto alla nostra Redazione per informarci sulla cosa: “La mamma del Tenente Colonnello è una Didà, famiglia storica di Gubbio, di grandi tradizioni ceraiole“.
Sottolineando queste parole con quel pizzico di orgoglio, che noi eugubini abbiamo quando parliamo di nostri concittadini che si distinguono in Italia e nel Mondo per prestigio e carriera lavorativa.
Eugubino dal lato materno, il Tenente Colonnello Beveroni, seppur sia stato lontano da Gubbio negli ultimi anni per impegni di lavoro, è rimasto sempre legato alla città dei Ceri e alla sue tradizioni secolari, come conferma a Cronaca Eugubina il fratello Aldo Beveroni, di stanza nell’Esercito Italiano.
Ci riproponiamo nei prossimi giorni, compatibilmente con gli impegni del Tenente Colonnello, di intervistarlo per il nostro giornale, se ciò sarà possibile. Per il momento gli rivolgiamo i nostri saluti calorosi, che sono anche quelli di tutti quegli eugubini che si sentono orgogliosi di essere rappresentati nell’Arma dei Carabinieri dal Tenente Colonnello eugubino.
Francesco Caparrucci – Fotografie gentilmente concesse dalla Redazione di “IlPiacenza”
