La Comandante Elisa Floridi: “Continua l’identificazione dei soggetti che hanno violato la norma relativa all’assembramento. Le indagini dureranno finché ce ne sarà bisogno, ovvero finché avremo concluso le pratiche di identificazione; a tal proposito stiamo ancora visionando immagini e filmati con estrema accuratezza

GUBBIO (F.C.) – A pochi giorni dagli assembramenti del 15 maggio in alcune vie del centro storico di Gubbio, la Comandante della Polizia Locale Elisa Floridi informa che le indagini penali sono concluse, mentre sono ancora in corso quelle per i provvedimenti amministrativi per le violazioni alle norme anti-Covid con oltre 100 segnalazioni da parte delle Forze dell’Ordine all’Autorità Sanitaria.

Proponiamo di seguito l’intervista telefonica realizzata dalla nostra Redazione con la Comandante Floridi.

Comandante Floridi, quanti verbali sono stati emessi fino a stamane?

I verbali che sono partiti già per la notifica sono stati quelli fatti nell’immediatezza della sera del 15 maggio; siccome abbiamo 90 giorni di tempo per inviare i verbali al domicilio dei destinatari abbiamo ritenuto opportuno dare priorità alle segnalazioni all’Asl al fine di isolare i soggetti a rischio.

Indicativamente le segnalazioni che abbiamo inoltrato all’Asl di competenza sono all’incirca una ottantina per ciò che riguarda il comando di Polizia locale, le stesse provengono anche dalle altre Forze dell’Ordine, per tale motivo il totale delle segnalazioni ha superato il centinaio di soggetti identificati“.

Quanto ancora dureranno le indagini?

Le indagini dal punto di vista penale sono concluse, mentre continua l’identificazione dei soggetti che hanno violato la norma relativa all’assembramento. Le indagini dureranno finché ce ne sarà bisogno, ovvero finché avremo concluso le pratiche di identificazione; a tal proposito stiamo ancora visionando immagini e filmati con estrema accuratezza”.

Ci sono stati cittadini, tra quelli che hanno violato le disposizioni anti Covid, che si sono segnalati spontaneamente alla Polizia Locale piuttosto che farsi identificare tramite foto o filmati?

Le autodichiarazioni sono pervenute direttamente all’Asl, tali soggetti si sono autoisolati essendosi resi conto dell’accaduto. Per ciò che riguarda le autodichiarazioni pervenute al nostro Comando non ce ne sono state, nessuno si è autodichiarato, in quanto implicherebbe affermare una violazione alle disposizioni in materia di assembramento in antitesi con il Dpcm del 26 aprile che vigeva nel giorno 15 maggio.

Per ciò che riguarda la sanzione amministrativa di 400 euro, non è disgiunta da quella penale e viene gestita con le stesse modalità delle altre tipologie di sanzioni amministrative, quindi se pagata entro un certo periodo di tempo diminuisce sino a 280 euro; inoltre i proventi sono di competenza statale e non di cassa della Polizia Locale“.

I nominativi delle persone sanzionate per violazioni alle norme Covid sono stati inoltrati all’Autorità Sanitaria?

Certo, prima ancora di fare la sanzione, era più urgente accertare dal punto di vista sanitario la loro condizione secondo le modalità che l’Asl riterrà più opportune. Noi non abbiamo chiesto ai cittadini di fare una delazione a fini sanzionatori, bensì di collaborare al fine di mettere in condizione l’Asl di censire eventuali situazioni di rischio.

Vorrei sottolineare che la stragrande maggioranza degli eugubini ha rispettato le disposizioni e ha collaborato con le istituzioni, pochi facinorosi non possono rappresentare un’intera città che è stata ligia al dovere“.

Eliana BucchiFotografie di repertorio Cronaca Eugubina