Raffaela Marinetti: “Spero che la riapertura vedrà lo sviluppo maggiore dell’economia locale, che possa finalmente rincontrare le mie clienti anche se alle dovute distanze, che la mia fiducia e positività si concretizzi nel settore della moda come un occasione di rinascita per tutti

Gubbio città Piazza 40 Martiri

GUBBIO – In questo momento storico così difficile dal punto di vista sanitario ed economico, molte attività stanno piano piano riaprendo al pubblico, con la speranza di tornare alla normalità quanto prima.

Anche a Gubbio nelle ultime settimane hanno riaperto tante attività, e altre si apprestano farlo come i negozi di abbigliamento e i parrucchieri.

Oggi abbiamo intervistato Raffaela Marinetti, titolare di Dafne ClothingLab in via Matteotti, che a Cronaca Eugubina ha raccontato come ha vissuto questo periodo particolare, quali idee ha dovuto mettere in campo per continuare a lavorare e non perdere il contatto con le clienti, sempre all’insegna della positività caratteristica che la contraddistingue come persona e commerciante.  

Dafne

Come ha vissuto questo periodo di emergenza caratterizzato dalla chiusura della sua attività?

A causa dell’emergenza sanitaria ancora in atto ho chiuso la mia attività l’11 marzo, spero che finalmente riuscirò a riaprire il 18 maggio nel rispetto delle norme per la sicurezza. Già prima dell’emergenza facevo e-commerce mediante il mio sito per la vendita dei capi di abbigliamento, soprattutto per l’outlet.

Successivamente ho ampliato la vendita online grazie all’implementazione nelle piattaforme come facebook e instagram all’interno delle quali le mie clienti possono visionare i capi di abbigliamento ed ordinarli.

Ovviamente non si può pensare che la vendita online sia equiparata a quella che avviene all’interno del negozio, sia per ragioni di fatturato che di rapporto con la clientela, ma era nostro piacere rimanere attivi e far capire che anche se a distanza c’eravamo.

Le nostre clienti più affezionate richiedevano la nostra presenza e forti di questo ci siamo attivati in questi mesi attraverso la spedizione a domicilio e dando la possibilità di scegliere i capi desiderati per venirli ad acquistare successivamente alla riapertura del negozio.

Ad oggi credo sarà difficoltoso vendere ciò che fa parte del campionario primaverile per ovvie ragioni, inoltre spero che questo non costringa i commercianti ad una svendita al ribasso di prodotti da noi acquistati a prezzo pieno, confido in una organizzazione coordinata ed efficiente da parte delle istituzioni.

Grazie al lavoro della Confcommercio mi sono sentita supportata in questo periodo, non mi hanno mai abbandonato, anzi sono stati sempre efficienti nell’aiutarmi ad affrontare la situazione fatta di nuove disposizioni e protocolli a me nuovi“.

Raffaela Marinetti

Quali interventi metterà in atto per la riapertura?

Supportata dall’aiuto di un tecnico del settore sono pronta a mettere in atto tutte le linee guida a favore della sicurezza della clientela, per tale motivo ho predisposto due turni, rispettivamente mattina e sera per l’igienizzazione dell’intero negozio, l’installazione di tre dispenser che potranno essere utilizzati dalle clienti, la possibilità di consegnare a quest’ultime dei guanti monouso, mascherine per le commesse e distanziamento sociale.

Per tale motivo ho deciso di dedicare alla cliente maggiore cura e supporto negli acquisti, potrà entrare una cliente alla volta che sarà seguita in modo personalizzato da una commessa.

Dal punto di vista economico spero si possa tornare alla classica vendita al dettaglio il prima possibile, ho attivato tutti gli strumenti messi in campo dalle istituzioni a questo proposito, come la cassa integrazione per le dipendenti.

Infine, in questo momento così particolare si sono dimostrati vicini e premurosi anche i miei fornitori che mi hanno contattata personalmente per venire incontro alle mie esigenze.

Spero che la riapertura vedrà lo sviluppo maggiore dell’economia locale, che possa finalmente rincontrare le mie clienti anche se alle dovute distanze, che la mia fiducia e positività si concretizzi nel settore della moda come un’occasione di rinascita per tutti“.

Eliana Bucchi Fotografie di repertorio