L’artista eugubina: “La mia tecnica pittorica è molto particolare, perché non dipingo con l’uso del pennello e delle spatole, ma con le posate. Le opere qui esposte sono dipinte infatti con la forchetta e l’effetto che dà è quello dell’imprecisione, delle sbavature, che rende particolare l’opera stessa

Cecilia Passeri

GUBBIO – E’ stata inaugurata sabato 7 dicembre alle ore 16, la mostra personale dell’artista eugubina Cecilia Passeri, dal titolo “Sottosopra“, presso il Museo Diocesano.

Cecilia nasce a Gubbio, dove attualmente vive. E’ dottoressa in Ingeneria Edile Architettura, il grande impegno universitario non le ha impedito di portare avanti le due più antiche passioni, la pittura e la poesia.

“Sottosopra”cosi afferma l’artistaperché sono più fasi che nella vita dobbiamo affrontare, quante volte ci sentiamo di essere in un posto sbagliato, in un momento sbagliato. Tutti dovremmo però vivere “sottosopra”, anche per vedere quello che è il bello della vita. La mia tecnica pittorica è molto particolare, perché non dipingo con l’uso del pennello e delle spatole, ma con le posate.

Cecilia Passeri e Tania Tagnani

Le opere qui esposte sono dipinte infatti con la forchetta e l’effetto che dà è quello dell’imprecisione, delle sbavature, che rende particolare l’opera stessa. Un altra particolarità è l’utilizzo dei colori accesi, è quello che mi rappresenta un po di più, la mia vita è colore“.

Attualmente Presidente dell’Inner Wheel Club Gubbio – Gualdo Tadino, è molto attiva in ambito sociale e associazionistico. Ha partecipato e partecipa a molte collettive ottenendo numerosi e favorevoli consensi da parte del pubblico che apprezza le sue opere.

La mostra è promossa da Inner Wheel Club Gubbio – Gualdo Tadino insieme all’Associazione Culturale la Medusa e con il Patrocinio del Comune di Gubbio. Sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2020.

Viviana Barbi