La “Crémation des Trois Sapins” è stata preceduta alle ore 19 dalla presentazione dei Crematori, che quest’anno sono stati il Maestro Fausto Paffi, Laurent Touvet (Prefetto di Haut-Rhin), Norbert Iltis, Daniel Christen e Francois Schmitt (della Fondazione per la salvaguardia della Collegiale

“Crémation des Trois Sapins” 2019

GUBBIO – “Il gemellaggio tra le città di Gubbio e Thann è il più antico d’Europa. Il legame con Sant’Ubaldo rappresenta un pezzo di storia della Chiesa e d’Europa”. 

Queste le parole del sindaco Filippo Stirati in occasione dell’incontro alla Sperelliana sul tema “Il senso profondo del gemellaggio tra Gubbio e Thann“, che si è tenuto nell’imminenza delle Celebrazioni ubaldiane del 30 giugno Thann, dove l’eugubino Fausto Paffi è stato chiamato ad accendere un abete nell’ambito della “Crémation des Trois Sapins.

Alle Celebrazioni ubaldiane a Thann ha partecipato una delegazione di circa 40 eugubini, con l’assessore Gabriele Damiani a rappresentare le Istituzioni eugubine, il Maestro Fausto Paffi in qualità di crematore, il presidente dell’associazione Eugubini nel Mondo Mauro Pierotti e altri cittadini al seguito.

“Crémation des Trois Sapins”, una parte della delegazione eugubina

La “Crémation des Trois Sapins è stata solenne come da tradizione, nella città Alsaziana infatti è molto sentito il culto di Sant’Ubaldo e il gemellaggio con la città di Gubbio, condensato nella formula “nel 1160 moriva a Gubbio il vecchio Vescovo Ubaldo…“, la cui rappresentazione iconografica è quella di una persona anziana senza barba e sofferente.

Questa è l’immagine che il servitore di Sant’Ubaldo portò con se in Alsazia, subito dopo la morte del Vescovo Ubaldo, malato di una sorta di tumore alla pelle e quindi molto sofferente.

Nel 1976 le autorità vaticane esaminarono il pollice della mano destra di Sant’Ubaldo, e constatarono che mancavano pelle e carne simili alla reliquia di Thann, si tratta di parti del corpo non tagliate ma strappate a carne fresca.

Possono riscontrarsi anche della analogie tra la “Crémation des Trois Sapins“ e la Festa dei Ceri. Nel 1400 una delegazione di Thann è accertato che fosse a Gubbio per assistere alla Festa dei Ceri di allora“, spiegò Paolo Salciarini nel corso del convegno alla Sperelliana.

Il Maestro Fausto Paffi

La “Crémation des Trois Sapins” 

La “Crémation des Trois Sapins” è stata preceduta alle ore 19 dalla presentazione dei Crematori, che quest’anno sono stati il Maestro Fausto Paffi, Laurent Touvet (Prefetto di Haut-Rhin), Norbert Iltis, Daniel Christen e Francois Schmitt (della Fondazione per la salvaguardia della Collegiale.

Quindi la Cremazione dei tre abeti, svoltasi nella piazza attigua la Collegiale di Sant’Ubaldo, “Una Chiesa meravigliosa, grande, con un campanile tra i più belli d’Europa“, ha spiegato il dottor Mauro Pierotti in collegamento telefonico con Cronaca Eugubina.

Il Maestro Fausto Paffi e il suo gruppo hanno suonato per l’occasione gli inni nazionali, “O Lume della Fede” e altri brani musicali religiosi. Alle ore 21 i Vespri solenni e la Processione con la statua di Sant’Ubaldo, cui ha fatto seguito la Cremazione, i fuochi d’artificio e l’iscrizione dei crematori nel Libro d’Oro (l’Albo dei Crematori).

Si tratta di una giornata in cui Gubbio e Sant’Ubaldo sono sempre presenti. – ha spiegato il dottor Mauro PierottiQuest’anno l’ha fatta da padrone il gran caldo, che ha raggiunto i 49 grandi”.

Francesco Caparrucci – Fotografie Eugubini nel Mondo