Dieci minuti di ascesa e i Ceri sono giunti in Basilica, con il Cero di Sant’Ubaldo che ha chiuso la Porta, ma che precedentemente era caduto lungo gli stradoni. Scavjati i Ceri, i giovani ceraioli si sono ritrovati in Basilica per l’omaggio al Patrono

Ceri Mezzani 2019 “O Lume della Fede” in Basilica

GUBBIO – Cominciamo il racconto della Festa dei Ceri Mezzani 2019 dalle parole con le quali il Cappellano dei Ceri don Mirko Orsini ha salutato i giovani ceraioli giunti in Basilica con i Ceri. Presenti anche i protagonisti della Festa dei Ceri 2019, con i Capitani e i Capodieci.

Prendendo la parola, don Mirko Orsini ha affermato: “Nonostante la pioggia scrosciante il vostro cuore era pieno di cielo. Il Signore ci ha chiesto di amarci tra noi uomini perché solo così si sente amato. Sant’Ubaldo si sente amato da noi, non solo perché facciamo la Festa dei Ceri, ma se c’è amore tra di noi.

E quindi se abbiamo vissuto una giornata di gioia, allegria dono e sacrificio vuol dire che abbiamo risposto con il nostro amore all’amore di Sant’Ubaldo. Ringraziamo Ubaldo per questa giornata di festa“.

Alzata Ceri Mezzani 2019

Momenti emozionanti al termine della corsa, con i ceraioli che hanno cantato “O Lume della fede” rivolti all’urna del Patrono. Poi il ritorno in città con la barella dei Santi e l’epilogo della giornata sotto una pioggia intensa che non ha rovinato ma accompagnato una grande giornata di festa.

L’Alzata 

Tante persone hanno assistito e partecipato fin dalla mattina del 19 maggio alla Festa dei Ceri Mezzani 2019, con Piazza Grande gremita di ceraioli cittadini e turisti. Perfette le girate e l’uscita verso via XX Settembre.

Quest’anno i protagonisti della Festa 2019 sono stati i Capitani Mattia Capponi e Tommaso Gichero, i Capodieci di Sant’Ubaldo Filippo Faramelli, di San Giorgio Roberto Rogari e di Sant’Antonio Giovanni Pierini, il trombettiere Lorenzo Naticchi, l’alfiere Giovanni Baldelli.

Le girate della sera, Ceri Mezzani 2019

La corsa pomeridiana 

Nel pomeriggio l’Alzatella, poi alle ore 18 don Mirko Orsini (Cappellano dei Ceri) ha benedetto i Ceri con la reliquia storica di Sant’Ubaldo. Subito i Ceri sono partiti per la Calata dei Neri e Corso Garibaldi percorsi perfettamente senza nessuna incertezza.

Dopo la sosta i Ceri Mezzani hanno percorso la Calata dei Ferranti, il mercato e la salara, San Martino e via dei Consoli fino alla successiva sosta all’imbocco di Piazza Grande. E’ stata la vice sindaco a dare il segnale per le girate della sera in Piazza Grande, con il fazzoletto bianco cucito dalla signora Annamaria Rossi in omaggio a tutti i ceraioli.

I Ceri hanno compiuto le girate accompagnati dal suono del Campanone. Perfetti anche i successivi tratti di via XX Settembre e Buchetto fino alla porta di Sant’Ubaldo. Dieci minuti di ascesa e i Ceri sono giunti in Basilica, con il Cero di Sant’Ubaldo che ha chiuso la Porta, ma che precedentemente era caduto lungo gli stradoni. Scavjati i Ceri, i giovani ceraioli si sono ritrovati in Basilica per l’omaggio al Patrono.

Francesco Caparrucci e Ilaria Stirati – Fotografie Simone Grilli e Cronaca Eugubina