Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’artista Toni Bellucci, altri rappresentanti del mondo dell’arte e della ceramica eugubina e numerosi cittadini. L’artista: “Vorrei fare di questo spazio un punto di riferimento per l’esposizione della ceramica contemporanea“

Gabriele Tognoloni e il Sindaco Stirati
GUBBIO – Con il patrocinio del Comune di Gubbio, e il sostegno delle associazioni Casa La Mula, Host, di Centro Noleggi Martinelli e La Gelateria, è stata inaugurata questo pomeriggio (sabato 23 marzo), la mostra personale di Gabriele Tognoloni dal titolo “Opera Prima“, nello “spaziounico“, in via dei Consoli.
Un luogo artistico unico nel suo genere, posto in una delle strade più suggestive di Gubbio.
L’esposizione è visitabile fino al 30 aprile, con orario di apertura tutti i giorni, dalle 17 alle 19.30. Lo “spaziounico” dedicato alla ceramica contemporanea, inaugura così la stagione espositiva con i nuovi lavori dell’artista eugubino legati alla poetica del frammento.
Tognoloni si esprime principalmente con la scultura, partendo dalla intima e profonda conoscenza della ceramica, in particolare del bucchero, utilizzando diverse tecniche di incisione, che attraverso la sua sensibilità acquistano spessore e profondità. I lavori dell’artista non sono solamente godimento visivo, ma anche sensoriale, accumulando significato con l’andar del tempo, e variando a seconda della loro esposizione in uno o in un altro contesto.

Gabriele Tognoloni e Toni Bellucci
L’inaugurazione
Ai microfoni di Cronaca Eugubina, l’artista Gabriele Tognoloni ha parlato della sua mostra e del luogo in cui si svolge: “In questa nuova serie di lavori che ho realizzato per la mostra ho utilizzato sia la tecnica del bucchero, che nuovi tipi di tecniche ottenute attraverso gli acidi che permettono di avere una superficie poco liscia e poco abituale nel mio lavoro.
E’ come se fosse un percorso che arriva alla fine dove ci sono gli oggetti più definiti che sono il terzo fuoco, anch’essi legati al tema della maschera come tutta l’intera mostra.
L’augurio è che questo spazio possa diventare un luogo in cui chiunque faccia ceramica contemporanea a Gubbio, in Umbria o in Italia possa venire qui ed esporre le proprie opere, affinché sia un modo per gli altri ceramisti della città di poter vedere sperimentazioni continue sui materiali. Questo può essere molto utile anche nella produzione industriale, quindi farlo diventare un punto di interesse.

Gabriele Tognoloni illustra ai presenti le proprie opere
Il locale è molto piccolo, sono nove metri quadrati, questo ci dà la possibilità di organizzare piccoli eventi, che però possono essere significativi. Secondo me è una buona vetrina, non solo per me, ma per tutti coloro che lo vorranno“.
Scrive Domenico Jacarà, concludendo il suo testo in catalogo: “È stato quindi con piacevole sorpresa sentire dichiarare Gabriele Tognoloni il suo voluto rifuggire, nella sua produzione artistica, dalle dimensioni monumentali delle opere, a favore di altre realizzazioni anche più eticamente ed ecologicamente sostenibili.
Prime fra tutti i suoi volti: questi infatti sono ottenuti lasciando cadere sulle matrici l’argilla rappresa sulle mani alla fine della lavorazioni di opere di dimensioni maggiori (…)
Sono molte le formule che cercano di definire sinteticamente l’Uomo, fino a diventare quasi un gioco esasperato: siamo ciò che mangiamo, le persone che frequentiamo o, addirittura, i rifiuti che produciamo.

Inaugurazione della mostra “Opera Prima”
Chissà che, con Holmgren, non si possa ribaltare quest’ultima affermazione e dire che l’Uomo è la somma dei rifiuti di cui si riesce a liberare l’ambiente circostante o, perché no, su scala più ampia, l’intero pianeta.
Uno dei principi dell’arte partecipativa e socialmente impegnata prevede infatti che si lasci l’ambiente circostante in condizioni migliori di quelle in cui lo abbiamo trovato“.
Biografia dell’artista
Tognoloni, nato nel 1973 a Gubbio, dove vive e lavora, ha esposto in Italia, Germania, Belgio e Slovenia. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche sia in Italia che in Slovenia e Spagna, ed in collezioni private in Italia, Belgio, Francia, Germania, Israele, Stati Uniti e Canada. Il catalogo della mostra sarà disponibile presso la Galleria.
Fotografie e video Cronaca Eugubina