Il Sindaco: “E’ difficile trovare parole adeguate per esprimere il dolore e la commozione profondi difronte ad una perdita come quella del dottor Luigi Panata, un professionista serio e preparato, di grande disponibilità, un amico per tutti ma soprattutto un uomo che si è speso per costruire un’opera di straordinaria solidarietà, riferimento per l’intera comunità eugubina

GUBBIO – Si celebreranno domenica 24 marzo alle ore 15 alla Chiesa di Semonte, i funerali del dottor Luigi Panata, che si è spento nella notte.

Ad inizio mese, il 3 marzo, il dottore, professionista stimatissimo da tutta la comunità eugubina, anche per le opere di aiuto concreto fornito alle popolazioni di Nanoro, in Burkina Faso, era stato salutato da più di 600 persone presso il Cva di Semonte.

Proprio per l’impegno profondo in aiuto della popolazione di Nanoro in Burkina Faso, il dottor Panata venne insignito nel 2017 dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Esprime profonda e commossa partecipazione al cordoglio della famiglia, degli amici e della comunità eugubina il sindaco Filippo Mario Stirati: “E’ difficile trovare parole adeguate per esprimere il dolore e la commozione profondi difronte ad una perdita come quella del dottor Luigi Panata, un professionista serio e preparato, di grande disponibilità, un amico per tutti ma soprattutto un uomo che si è speso per costruire un’opera di straordinaria solidarietà, riferimento per l’intera comunità eugubina.

Intorno alla passione, tenacia e competenza, da lui profuse dal 2007 in poi nella missione umanitaria in Burkina Faso, grazie all’associazione ‘L’Impegno’ da lui fondata, si sono andate aggregando tante persone di buona volontà che hanno saputo portare partecipazione e gesti concreti in un luogo poverissimo e desolato dell’Africa.

Lì, grazie a Luigi, a sua moglie Patrizia, ad altri medici e amici generosi, sono arrivate le risposte alle necessità primarie di quella popolazione, dal diritto allo studio dei bambini, alla donazione di materiali e alimenti, alle vaccinazioni contro la meningite, alla realizzazione di pozzi per l’acqua, alle operazioni gratuite di natura oculistica a favore di bambini, adulti e anziani.

Nel 2017 il Presidente Mattarella lo aveva insignito della medaglia dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, individuandolo tra gli esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, per dedizione al bene comune e testimonianza dei valori più alti della Nazione.

Un riconoscimento meritatissimo e per il quale tutti ci siamo rallegrati. Oggi lo consideriamo un incoraggiamento a proseguire nel suo nome sulla strada indicata da lui, per onorare il lascito umano e morale di un uomo coerente che ha dedicato la sua vita agli altri“.