Il ritrovamento è datato tra lunedì 18 pomeriggio e martedì 19 febbraio. il dottor Giorgio Postrioti: “La piccola struttura muraria divide due ambienti, del primo non c’è rimasto nulla, mentre del secondo è rimasto un piccolo pavimento

GUBBIO – E’ il terzo ritrovamento in un mese nella zona dei lavori per le nuove fognature in via Matteotti e Piazza Quaranta Martiri, questa volta si tratterebbe di una piccola struttura muraria post-rinascimentale, presumibilmente seicentesca.

A confermarlo è il dottor Giorgio Postrioti, funzionario archeologo della Soprintendenza Abap, che raggiunto telefonicamente ha spiegato: “Al momento l’ipotesi è che si tratterebbe dell’ambiente seminterrato di una casa vicino le mura urbiche. La piccola struttura muraria divide due ambienti, del primo non c’è rimasto nulla, mentre del secondo è rimasto un piccolo pavimento“.

I ritrovamenti, datati tra lunedì 18 pomeriggio e martedì 19 febbraio, sono stati fotografati, rilevati e documentati.

Breve tratto di ampliamento delle mura urbiche 

Nuovi ritrovamenti anche nella giornata di martedì 5 febbraio, con il sopralluogo in Piazza Quaranta Martiri del dottor Giorgio Postrioti, funzionario archeologo della Soprintendenza Abap. 

L’ipotesi formulata è che si possa trattare di un breve tratto (circa un paio di metri) di ampliamento delle mura urbiche, poco più avanti del Ponte Medievale (ritrovato una ventina di giorni fa) in direzione del Teatro Romano, cioè della zona ovest della città di Gubbio. Il ritrovamento sarebbe databile in età Medievale.

Il Ponte Medievale

Precedentemente nella stessa zona era riaffiorato un Ponte Medievale. A questo proposito il dottor Giorgio Postrioti, raggiunto telefonicamente da Cronaca Eugubina, aveva spiegato: “Si tratta di un Ponte lungo svariati metri e largo quattro che doveva scavalcare il fossato che correva lungo le mura medievali.

Fa parte delle Mura Medievali Rinascimentali, fuori uso già dal 1600, è un Ponte realizzato in pietra. Non eravamo a conoscenza di questo Ponte, ci conferma il fatto che ci fosse una Porta Marmorea, con il fossato che correva intorno alle mura e convogliava le acque dei torrenti circostanti“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina