“Se Piazza San Giovanni venisse completamente interdetta al traffico, ci sentiremmo isolati“, ha spiegato un cittadino che lunedì sera ha partecipato alla riunione informale dei residenti

Piazza San Giovanni
GUBBIO – Il settore Polizia Municipale con l’ordinanza n. 295 del 25 ottobre 2018 relativa alla regolamentazione della circolazione in Piazza San Giovanni, stabilisce tra le altre cose il divieto di transito mediante apposizione di idonei dissuasori ed il divieto di sosta con rimozione.
A seguito di questa decisione, lunedì sera (12 novembre) si è tenuta una riunione informale dei residenti interessati alla zona che verrà chiusa al traffico: piazza San Giovanni e via Beni.
Un incontro preliminare per fare il punto della situazione, nel corso del quale sono emerse le preoccupazioni dei cittadini per questa decisione che è stata assunta senza essere stata concertata.
In particolare i residenti hanno evidenziato che vi sono delle persone disabili che necessitano del trasporto in automobile. Ma la decisione è considerata restrittiva anche per ciò che concerne tutte le eventuali emergenze e per coloro che lavorano.

Piazza San Giovanni
E’ stato sottolineato anche il disagio delle attività ricettive e commerciali per ciò che riguarda il lavoro quotidiano. Infatti, Piazza San Giovanni completamente interdetta al traffico, creerebbe disagi alle attività commerciali con il rischio di aggravare i transiti lungo via Piccardi già di per se transitata da turisti.
Si è parlato anche del parcheggio delle auto in Piazza 40 Martiri, dove nei giorni da giovedì a sabato è molto difficile trovare spazi liberi per sostare le automobili. Alcuni cittadini raccontano di essere stati costretti a parcheggiare in via Bruno Buozzi o al piazzale di Santa Lucia.
“Se Piazza San Giovanni venisse completamente interdetta al traffico, ci sentiremmo isolati“, ha spiegato un cittadino che ha partecipato alla riunione.

Gubbio, Piazza Quaranta Martiri
I residenti in Piazza Quaranta Martiri, pur appartenendo alla Ztl, non sono tutelati perché “la ZTL inizia da via Cavour mentre dovrebbe iniziare dalla fine del Loggiato, imbocco di via Piccardi, in modo tale da contrastare l’accesso irregolare ai varchi di molti motorini per via Piccardi e via Toschi Mosca“, spiega una cittadina.
I residenti si sono detti rammaricati che la delibera sia stata assunta senza un preventivo confronto con l’Amministrazione comunale, per valutare assieme le possibili soluzioni alternative al provvedimento.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina