L’assessore Augusto Ancillotti: “Ho aderito molto volentieri a scrivere una piccola presentazione all’interno del libero perché ho apprezzato moltissimo il lavoro del maestro Spigarelli, sono grato alla famiglia Spigarelli e al professor Reale che ha lanciato questo progetto“
GUBBIO – Nel decimo anniversario della sua morte, questo pomeriggio (sabato 10 novembre), presso la sala dell’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, è stato ricordato il maestro Orlando Spigarelli proponendo la riedizione del volume pubblicato cinquant’anni fa dal maestro Spigarelli, intitolato “Il libero comporre e il dialetto“.
Questa riedizione è stata curata dal professor Luigi Maria Reale con i contributi di Walter Pilini, Giancarlo Sollevanti e Renzo Zuccherini, con la presenza di un’introduzione dell’assessore alla cultura Augusto Ancillotti.
“L’iniziativa – ha spiegato a Cronaca Eugubina il professor Reale – è nata perché è stato sicuramente uno dei più grandi insegnanti che abbiamo avuto nell’ultimo mezzo secolo, lo dicono studiosi di livello mondiale come ad esempio Giacomo Devoto.
E’ uno dei maestri all’avanguardia a partire dalla generazione di don Milani, ovvero dagli anni ’60 in poi. Quest’oggi proponiamo la riedizione di questo volume del libro del maestro Spigarelli che era stato pubblicato, ma è solo una delle iniziative che abbiamo in programma, in particolare nel 2019.
Questo libro prima di tutto dovrebbe andare alle maestre, alle insegnanti, perché propone argomenti di attualità. Ad esempio mette al centro l’alunno, oggi la scuola raccomanda di mettere al centro gli alunni e le competenze, lui faceva così cinquant’anni fa, quindi è stato un pioniere, è stato un visionario nel senso positivo del termine. Ha saputo capire la nuova scuola in un momento in cui pochi in Italia seguivano questi modelli che erano radicati in altri paesi europei.
Innanzitutto penso che l’obiettivo di queste iniziative sia di portare ancora più vicino agli eugubini un personaggio che onora Gubbio, come tanti altri eugubini che hanno dato lustro a questa città, poi sicuramente per il mondo della scuola tornare a riconsiderare il maestro Spigarelli un punto di riferimento per la formazioni dei docenti di oggi, com’era stato negli anni ’70-’80, quindi riportare all’attenzione il suo metodo didattico che è tutt’ora attuale“.
Durante l’incontro, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale era presente l’assessore alla cultura Augusto Ancillotti che ha dichiarato: “La scuola è stata costretta a penalizzare l’uso del dialetto, non c’era altra strada, questa era la situazione. Tuttavia c’è stato un piccolo miracolo e questo è il caso di Spigarelli, che ha ritenuto in maniera intelligente che la capacità di esprimersi dialogicamente in dialetto si poteva utilizzare per l’espressione scolastica purché fosse incanalata in modo corretto.
Ho aderito molto volentieri a scrivere una piccola presentazione all’interno del libero perché ho apprezzato moltissimo il lavoro del maestro Spigarelli, sono grato alla famiglia Spigarelli e al professor Reale che ha lanciato questo progetto. E’ stata una splendida idea che deve servire a ricordare il nome di questa persona che ha avuto un grande merito“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina