Il Sindaco Stirati: “Questo lavoro impreziosisce la nostra comunità, queste attività di carattere creativo valorizzano il nostro centro storico, la nostra cultura, le nostre tradizioni, i nostri valori, fanno conoscere ancora meglio questo patrimonio a chi eugubino non è“
GUBBIO – Presso la sede della Società Operaia, è stata presentata nei giorni scorsi la mostra “Città Maestra. Cartoline da Gubbio” del maestro Giancarlo Grasselli, con opere che raffigurano gli aspetti caratteristici della città di Gubbio, che sono state poi raccolte anche in un cofanetto di cartoline.
All’evento era presente anche il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, che ha dichiarato: “Era importante che fossi qui perché ho già avuto modo di apprezzare l’opera del maestro Grasselli che è un maestro non solo dal punto di vista dell’attività formativa, ma lo è anche dal punto di vista artistico.
Egli realizza delle opere egregie con grande originalità, grande mano e anche con quell’amore spiccato che ci lega ad ogni angolo della nostra città. Siamo così innamorati anche dell’ultima pietra di Gubbio per cui chi ha la capacità di cogliere anche questi aspetti nascosti, lo fa regalandoci straordinarie e ulteriori scoperte.
Questo lavoro impreziosisce la nostra comunità, queste attività di carattere creativo valorizzano il nostro centro storico, la nostra cultura, le nostre tradizioni, i nostri valori, fanno conoscere ancora meglio questo patrimonio a chi eugubino non è.
E soprattutto approfondiscono quel nostro senso di appartenenza e di consapevolezza del patrimonio che dobbiamo tramandare ai nostri giovani e farlo all’interno della nostra scuola. Dobbiamo capire che siamo depositari di un patrimonio di inestimabile valore“.
Il maestro Giancarlo Grasselli, oltre ad aver raccontato le diverse fasi della sua vita, ha spiegato il perché del nome “Città Maestra“: “Come insegnante, Gubbio è diventata la mia collega d’insegnamento perché Gubbio è un libro a cielo aperto. A scuola si faceva tutto, soprattutto la storia, studiavamo sul sussidiario e poi cercavamo a Gubbio i segni di questo studio e trovavamo tutto.
Ecco perché Città Maestra, insegnando s’impara e tutto questo ha servito per produrre anche queste opere“.
Ettore Sannipoli ha invece spiegato: “Queste opere ci fanno rendere conto delle tecniche realizzative di Giancarlo Grasselli. Sono opere che fanno riferimento ai momenti di Gubbio, alla realtà eugubina in modo personale, con considerazioni particolari che invogliano l’osservatore a ragionarci sopra.
Sono riflessioni che seguono un filo di pensiero che non permette di dare per scontati certi eventi. Le opere di Giancarlo ci permettono di riflettere e di interpretarle liberamente“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina