Il capitano Ettore Marchi e l’allenatore Alessandro Sandreani hanno rispettivamente omaggiato il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e don Fausto Panfili con una maglia rossoblù autografata

Il Gubbio calcio con il Vescovo Paolucci Bedini e don Fausto Panfili
GUBBIO – Mercoledì 19 settembre, Società, giocatori e staff tecnico del Gubbio calcio sono stati ricevuti presso la Basilica di Sant’Ubaldo dal Vescovo di Gubbio Luciano Paolucci Bedini e dal Rettore della Basilica don Fausto Panfili.
Il Vescovo Paolucci Bedini ha salutato la squadra affermando: “Sono stato invitato a venire allo stadio a vedervi giocare e spero di riuscire a venire a vedere qualche partita. E’ l’occasione buona per augurarvi un anno di vittorie, con Sant’Ubaldo che vi aiuti e vi sostenga”.
Il Rettore della Basilica don Fausto Panfili, dopo la lettura del giorno, si è così rivolto ai giocatori, staff e Società: “Dio non tiene conto del male ricevuto, si rallegra della verità, tutto scusa, tutto crede, tutto spera e tutto sopporta. Gli atleti di Cristo riescono a fare queste cose e San Paolo parla proprio di essere atleti di Cristo.

Alessandro Sandreani e don Fausto Panfili
E’ la carità, ovvero il rapporto tra di voi, che vi lega e ricuce. Cercate di vivere questa dimensione, nella carità, nel rispetto dell’altro e cercare quello che è bello, buono, che edifica e tutta la città sarà contenta.
Domenica scorsa vi pensavo perché qui abbiamo sia Sant’Ubaldo che la Madonna di Ravenna, comunque alla fine è venuto fuori un pareggio.
Sant’Ubaldo all’epoca andò a Ravenna a chiedere alla Madonna perché si trovava in difficoltà. Sant’Ubaldo era un atleta nello spirito e doveva rimettere a posto i sacerdoti. Voleva mettere insieme i sacerdoti, perché camminavano ognuno per conto loro.

Ettore Marchi e Luciano Paolucci Bedini
Invece è l’insieme che dà la forza, si può sbagliare tutti, ma non dobbiamo vedere gli errori, ma i doni dell’altro, la gioia dell’altro, non invidia, gelosia o risentimento.
Ma avere la consapevolezza che l’altro ha doni diversi da me, ma anche io ho dei doni e devo esserne grato. In questo modo si riesce a costruire una famiglia e una squadra di calcio è una grande famiglia”.
Inoltre, il capitano Ettore Marchi e l’allenatore Alessandro Sandreani hanno rispettivamente omaggiato il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e don Fausto Panfili con una maglia rossoblù autografata.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Simone Grilli