Marchegiani: “Come gruppo penso che il Gubbio sia un buon gruppo qualitativamente parlando, spero che i nostri obiettivi cambino partita dopo partita andando sempre a migliorare

GUBBIO – Stamane (venerdì 27 luglio) il portiere Gabriele Marchegiani, ha tenuto una conferenza stampa allo stadioPietro Barbetti” durate la quale ha parlato della propria carriera da calciatore, degli obiettivi che si è prefissato di raggiungere a Gubbio e in futuro, e del rapporto di stimolante competizione con Nicolas Battaiola per un posto da titolare come estremo difensore rossoblù.

Gabriele Marchegiani ha affermato: “Per prima cosa avevo bisogno di rimettermi in gioco, comunque vengo da due anni in cui ho giocato molto poco in una categoria importante, ho avuto la soddisfazione di esordire in Serie A, però penso che un ragazzo di 22 anni, soprattutto nel mio ruolo, abbia bisogno di giocare e sono contento di essere venuto qui.

Gubbio è una piazza con tradizione, una Società ambiziosa e spero di poter dare il mio contributo. Io e Nicolas (Battaiola ndr.) abbiamo un bel rapporto, è un bravissimo ragazzo e poi è un buon portiere. Abbiamo caratteristiche diverse, lui è molto più esplosivo e rapido come portiere però penso che sarà una competizione sana che ci aiuterà a migliorare l’uno con l’altro.

Durante l’esperienza a Ferrara sono diventato un uomo, uscivo da un settore giovanile importante come quello della Roma, poi ho fatto la mia prima esperienza in Serie C con la Pistoiese, ma ero ancora un ragazzino. Poi sono arrivato a Ferrara ed è un posto dove ho lasciato un pezzo di cuore sia per la tifoseria che per le persone che ho conosciuto, penso che il mio percorso lì fosse finito già da un po’ di tempo.

Ero diventato un giocatore che faceva parte della rosa, ma che non era più al centro del progetto, quindi sono contento di aver cambiato, di essere venuto in un posto che penso mi possa dar tanto e spero di poter magari rincontrare la Spal con il Gubbio e di batterla.

Ovviamente parlo con mio padre, quello che mi dice sempre è di divertirmi perché un portiere che si diverte ispira fiducia e fa le cose meglio. Poi ovvio nel momento in cui non dovessi più divertirmi sarà il momento in cui dovrei fare altro, non ha senso sudare 4 ore al giorno sul campo se poi non si ha il gusto di tornare a casa contento.

I miei obiettivi personali sono quelli di giocare più partite possibili, di prendere meno gol possibili e di fare bene. Gubbio per me deve essere un punto di partenza e non un punto di arrivo, penso che sia scontato che io voglia salire di categoria, se lo facessi con il Gubbio meglio ancora e il mio obiettivo è quindi quello di arrivare nelle prossime stagioni in Serie B o in Serie A.

Come gruppo penso che sia un buon gruppo qualitativamente parlando, spero che i nostri obiettivi cambino partita dopo partita andando sempre a migliorare. Per adesso vogliamo fare un campionato tranquillo rispetto alla scorsa stagione però penso che lavorando nel modo giusto potremo toglierci delle soddisfazioni“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina