I Carabinieri hanno suonato i campanelli delle abitazioni dei “Bettelli” porta a porta, raccogliendo dai cittadini informazioni e particolari per approfondire le indagini su quanto accaduto

GUBBIO – Altri due tentativi di furto si sono verificati a Semonte nella serata di martedì 3 luglio attorno all’ora di cena. Ma in questo caso i malviventi sarebbero stati disturbati nel loro “agire” dall’improvviso sopraggiungere di alcuni cittadini, cosa che li ha indotti alla fuga.

I due episodi sono stati segnalati ai Carabinieri di Gubbio, già impegnati nelle indagini su quanto accaduto nella serata di sabato 30 giugno sempre a Semonte, per un furto commesso da ignoti all’interno dell’abitazione di un famiglia del posto.

Il furto sarebbe stato commesso alle ore 20 circa, quando pare che all’interno dell’abitazione non vi fossero i padroni di casa. I malviventi avrebbero rubato un monile in oro.

A seguito di questo furto e dei due successivi tentativi di furto, i Carabinieri coordinati dal Capitano Piergiuseppe Zago, hanno concentrato maggiormente i passaggi della pattuglia nella frazione di Semonte. In particolare in questi giorni i Carabinieri hanno svolto controlli di prossimità lungo via dei Bettelli, una parallela alla vecchia statale 219 Pian D’Assino, che attraversa gli abitati di Semonte e Casamorcia.

I Carabinieri hanno suonato i campanelli delle abitazioni dei “Bettelli” porta a porta, raccogliendo dai cittadini informazioni e particolari per approfondire le indagini su quanto accaduto.

Semonte

La serata del 25 aprile 2018: furto a Semonte e tentativi di furto a Madonna del Ponte e via Leonardo da Vinci 

Già il 25 aprile scorso, attorno alle ore 21, ignoti portarono a compimento un furto introducendosi all’interno di un appartamento del posto dopo aver rotto il vetro di una finestra. In quell’occasione pare siano stati asportati monili in oro e bigiotteria.

Sempre nella serata del 25 aprile 2018, dopo il furto a Semonte, i malviventi cercarono di replicare il “colpo” in zona Madonna del Ponte e in via Leonardo da Vinci.

Madonna del Ponte tentando di penetrare all’interno di un‘abitazione di tre piani passando per il finestrone che si affaccia sull’orto retrostante la casa. I coniugi, da poco coricatisi, avvertirono il cigolio del finestrone e accorsero a vedere cosa stesse accadendo.

Foto Carabinieri

La Caserma Fulvio Sbarretti di Gubbio

Scostata la tenda del finestrone, notarono sul terrazzo di casa un uomo non meglio identificato che, con le spalle alla ringhiera, stava tentando di forzare con i piedi il finestrone. L’uomo, vistosi scoperto, dapprima si ritrasse nell’angolo più buio del terrazzo, per poi darsi alla fuga calandosi dai terrazzi fino a terra.

La “corsa” dei malviventi proseguì in via Leonardo da Vinci per un secondo tentativo di furto. In questo caso l’accortezza del padrone di casa mise in fuga i ladri.

Su quanto accaduto in tutti gli episodi raccontati indagano i Carabinieri di Gubbio, il cui pattugliamento rafforzato del territorio e i controlli di prossimità nel centro storico sono propedeutici alla prevenzione di fatti di questo genere.

Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina