Sotto la nicchia contenente la Statuina della Madonnuccia è stata restaurata anche la targa in ricordo del pilota eugubino scomparso Peppe Turco, ricordato con la scrittaNoi eugubini ti ricordiamo sempre qui con noi

Edicola votiva della Madonnuccia della Pergola

GUBBIO – Oggi pomeriggio (sabato 30 giugno) gli abitanti del borgo della Madonna della Pergola (lungo la strada del Bottaccione), hanno inaugurato la nuova edicola votiva consacrata alla “Madonnuccia del curvone.

L’edicola votiva era stata ritrovata distrutta dagli abitanti del posto circa due mesi fa, forse a causa di un mezzo pesante o di un’automobile che l’avevano inavvertitamente urtata all’imbocco della strada sterrata che dal curvone del Bottaccione sale verso la Madonna della Cima. Fu sporta denuncia ai Carabinieri.

Nel frattempo gli abitanti della Madonna della Pergola si sono tassati per ricostruirla, visto che si tratta di un simbolo di questa zona del Comune di Gubbio. L’edicola votiva, infatti, fu realizzata per la prima volta nel 1959 dai signori Giovanni Pauselli e Tommaso Lepri, all’epoca consisteva in una fotografia della Madonnuccia su una base di cemento.

Nel tempo la fotografia venne sostituita con la Statuina della Madunnuccia, acquistata a Napoli e benedetta a Sant’Ubaldo, mentre si conservò e perfezionò la base in cemento con la nicchia contenente la Statuita.

Edicola votiva della Madonnuccia della Pergola

Oggi all’inaugurazione della nuova edicola votiva erano presenti le famiglie Manuali, Fiorucci, Mosca, Pauselli, Mischianti e Cacciapuoti e tutti gli abitanti e alcuni bambini della Madonna della Pergola.

Sotto la nicchia contenente la Statuina della Madonnuccia è stata restaurata anche la targa in ricordo del pilota eugubino scomparso Peppe Turco, ricordato con la scritta “Noi eugubini ti ricordiamo sempre qui con noi“.

Gli abitanti della Madonna della Pergola hanno recitato un’Ave Maria, raccogliendosi alcuni istanti in silenzio di fronte la Madonnuccia, poi c’è stato un momento conviviale a base di dolci e bibite.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina