Il Sindaco Stirati: “Questo luogo è una sintesi perfetta di ciò che Gubbio trasmette profondamente a tutte le generazioni che si susseguono, qui dentro ci sono i valori costituivi della nostra spiritualità, religiosità e della nostra Festa

Chiesetta dei Muratori

GUBBIO (F.C.) – Questa mattina (sabato 23 giugno), presso la Chiesa di San Francesco della Pace, meglio conosciuta come Chiesetta dei Muratori, si è tenuta la cerimonia di apertura delle celebrazioni per il 400° anniversario dell’insediamento dell’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti congeneri nella Chiesa di San Francesco della Pace.

Le celebrazioni sono iniziate con una funzione religiosa officiata dal vescovo Luciano Paolucci Bedini assieme al cappellano dei Ceri don Mirko Orsini.

Il Vescovo ha così parlato nell’omelia: “Questo luogo custodisce una grande ricchezza, la memoria e il legame con grandi doni che questa città e popolazione ha avuto nei secoli. Se pensate al legame con Francesco d’Assisi e al suo guardare la vita con gli occhi di Dio, tanto da capovolgere lo sguardo rimisurare tutto su una sapienza che non è umana, ma che è divina così da non aver paura di lasciare tutto per tutto con la t maiuscola.

Monsignor Paolucci Bedini

Pensate alla memoria che lega questa Chiesa a Sant’Ubaldo e al suo legame con questa città solida nelle sue mura, ma abitata anche dalla debolezza dei suoi abitanti, dalle fatiche della comunione sociale, della solidarietà, valori così tanto tenuti in considerazione.

Di conseguenza il legame con la grande Festa dei Ceri che qui custodisce alcuni dei suoi segni più importanti e l’Università dei Muratori che ne è custode. Custodire ciò che custodisce la ricchezza ci rende responsabili di un qualcosa di così importante.

Troppo spesso il rischio che noi corriamo è di guardare, misurare e vivere la vita dalla nostra altezza in giù con il rischio che ci sentiamo padroni della vita con le cose che diventano i nostri signori. Quante volte quando pensiamo di possedere e controllare le cose, in realtà ci svegliamo posseduti e controllati dalle cose materiali. Ecco perché lo sguardo dei Santi ci invita a guardare la vita dall’orizzonte di Dio che contempla la vita degli uomini sulla Terra“.

Fabio Mariani

Al termine della funzione religiosa, il Presidente Fabio Mariani ha presentato il calendario degli eventi inclusi nel calendario delle celebrazioni del 400° anniversario e si sono tenuti i saluti istituzionali.

Il consigliere regionale Andrea Smacchi ha portato i saluti della Regione Umbria, sottolineando che l’Università dei Muratori “è il nostro orgoglio e credo che questa collaborazione potrà sicuramente migliorare nel futuro“.

Una città come la nostraha dichiarato il Sindaco Stiratinon può fare a meno di innalzare il proprio livello, la propria consapevolezza storico-culturale. Proprio lo scorso anno abbiamo rinnovato il rapporto con l’Università dei Muratori attraverso una convenzione che sancisce una serie di legami, compiti e ruoli che accompagnano i momenti fondamentali della nostra città e che servono a presidiare questi luoghi fondamentali per il suo folklore e per la sua spiritualità.

Sindaco Stirati

Questo luogo è una sintesi perfetta di ciò che Gubbio trasmette profondamente a tutte le generazioni che si susseguono, qui dentro ci sono i valori costituivi della nostra spiritualità, religiosità e della nostra Festa.

Il custode supremo, la cura massima di tutto questo patrimonio ce l’ha l’intera nostra comunità, che vigila sui valori profondi nei quali viviamo, che li rinnova continuamente con una grande passione, con sentimenti altissimi e con una capacità di rigenerare costantemente quello che abbiamo conquistato“.

In conclusione Padre Luigi Marioli ha svolto una riflessione incentrata sulla figura di San Francesco legata anche a vari episodi che hanno riguardato la città di Gubbio, come il celebre ammansimento del Lupo, mentre lo storico Fabrizio Cece ha raccontato, attraverso le ricerche fatte in archivio, cosa successe nel 1618 anno in cui l’Università dei Muratori si insediò nella Chiesa di San Francesco della Pace.

Sottolineando inoltre che l’Università dei Muratorinon è solo legata alla Festa dei Ceri, ma è molto di più. Esisteva già nel 1326, significa arte, storia, attività produttive, conoscenza, tante cose ognuna delle quali meriterebbe un approfondimento specifico“.

Durante la mattinata, è inoltre in vendita l’annullo filatelico appositamente messo da Poste Italiane per questa importante ricorrenza.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina