Claudia Marchesini: “Il mio interesse per la poesia e per la scrittura nacque circa due o tre anni fa: ho esordito scrivendo testi per le canzoni dei Tompiergam band tra cui figura mio marito Giuseppe Pierotti

Claudia Marchesini e Mogol 

GUBBIO (F.C.) – Dalla passione per la scrittura nasce l’incontro con il compositore Mogol.

È questa la storia di Claudia Marchesini (originaria di Marsciano ma sposata con l’eugubino Giuseppe Pierotti e quindi in un certo senso eugubina d’adozione) che nel gennaio scorso ha partecipato ad un concorso di composizioni promosso dal CET (Centro europeo Toscolano di Avigliano Umbro) fondato dal famosissimo scrittore e autore di testi Mogol e dalla casa editrice Aletti.

Claudia ha partecipato alla selezione presentando un suo testo che, come ha specificato, nasce come una poesia. Sebbene la sua poesia non sia risultata tra le vincenti, è stata tuttavia pubblicata in una raccolta di testi la cui introduzione è stata curata da Mogol. 

Cluadia Marchesini

Da quel momento si è instaurato un rapporto di amicizia con Mogol che ha portato Claudia a partecipare a diversi seminari tra cui uno proprio lo scorso sabato e domenica 9 e 10 giugno sempre presso il CET in virtù proprio della sua precedente partecipazione al concorso.

Il titolo del seminario era “Corso di scrittura poetica” ed è stato tenuto proprio dallo stesso Mogol da suo figlio Cheope (nome d’arte) e da Anastasi Giuseppe autore di alcune del tra le più celebri canzoni di Arisa come “Sincerità” e “La notte“.

Questa è la testimonianza di Claudia Marchesini: “Con Mogol mi sono sentita un po’ come una sua alunna, è una persona speciale, semplice e alla mano e per me ha sempre rappresentato un maestro e un punto di riferimento. Il suo è uno stile di scrittura semplice con un linguaggio che vuole essere immediato, a volte quasi elementare, ma che arriva al cuore.

Il mio interesse per la poesia e per la scrittura nacque circa due o tre anni fa: ho esordito scrivendo testi per le canzoni dei Tompiergam band tra cui figura mio marito Giuseppe Pierotti.

Foto Tompiergam

Tompiergam

Da quel momento in poi ho continuato a scrivere, da lì la partecipazione al concorso di scritture voluto da Mogol, la frequentazione del CET mi ha permesso di conoscere tanti artisti e compositori, di approfondire ancora di più il mondo della scrittura ai fini musicali.

È un ambiente in realtà particolarmente difficile anche a causa un po’ dell’impoverimento del panorama musicale odierno.

Il mio auspicio è quello di poter continuare a partecipare a questi concorsi di poesia e di poter coltivare questa mia passione in maniera sempre più proficua e felice”. 

Di Fabiana Blasi