Il Presidente dei Santantoniari: “Sottolineo che da tre anni non avviene il cambio del Capodieci, che corre per l’intero tragitto dai Neri fino alla sosta alla Calata dei Ferranti

GUBBIO (F.C.) – Presidente Alfredo Minelli, si è appena chiusa una settimana intensa con la Corsa memorabile del 15 maggio e quella altrettanto emozionante dei Ceri Mezzani di domenica, può tracciare un bilancio di queste due giornate ceraiole? 

Da un punto di vista organizzativo si è trattato di un grandissimo successo della Famiglia in tutto il suo complesso. Abbiamo vissuto tre quattro giorni di lavoro intenso, a partire dalla Cena delle cavje del 12 maggio, la preparazione per la Cena della vigilia e poi la giornata del 15 con un grande afflusso di ceraioli in Taverna. Poi subito siamo stati nuovamente impegnati con la corsa dei Ceri Mezzani.

Un lavoro sicuramente duro, faticoso ma che è stato reso possibile dal volontariato che ruota intorno alla Famiglia: nostro scopo è quello che i ceraioli possano stare insieme nel clima più festoso. Il bilancio che posso fare è sicuramente molto positivo: abbiamo avuto una grandissima risposta da parte dei ceraioli attivi perché siamo riusciti ad organizzare e ad avere un seguito e questo grazie a un forte senso di appartenenza al Cero.

Per quanto invece riguarda la Corsa posso senz’altro dire che il Cero di Sant’Antonio ha dimostrato di avere una grande forza data da ceraioli molto grintosi, con una Corsa impeccabile soprattutto nel primo tratto. In generale la Corsa dei Ceri 2018 è stata una corsa da incorniciare.

Sottolineo che da tre anni non avviene il cambio del Capodieci, che corre per l’intero tragitto dai Neri fino alla sosta alla Calata dei Ferranti. Uguale considerazione per quanto riguarda il tratto del monte: Sant’Antonio ha svolto una corsa bella grazie anche ad aggiustamenti che stiamo facendo alle mute“.

Lorenzo Martella (Foto Simone Grilli)

Anche la Corsa dei Ceri Mezzani è andata piuttosto bene. E’ così?

Sì, come sempre i giovani riescono a trasmettere grande entusiasmo, grande partecipazione dimostrando un forte senso di attaccamento al Cero. Essi riescono a cogliere nella corsa un’occasione di crescita e lo fanno recependo molto dagli insegnamenti dei ceraioli più grandi.

Ai ceraioli più giovani va tuttavia detto grazie perché con il loro fervore, con il loro entusiasmo riescono a riaccendere quel trasporto che magari il passare del tempo può affievolire nei ceraioli che hanno raggiunto l’età massima per prendere il Cero“.

Famiglia dei Santantoniari 1990

Presidente, un’ultima battuta, sulla foto di gruppo che avete scattato la mattina del 15 al Teatro Romano dopo 18 anni. 

Nel 1985, anno della prima foto, fino agli anni 2000 si è sempre utilizzato il passaparola tra i ceraioli. Grazie ai social quest’anno abbiamo raggiunto una grandissima partecipazione di ceraioli: basti pensare che se nell’85 eravamo non più di 150 persone e nel ’95 potevamo raggiungere pressappoco le 300 unità.

Il 15 maggio 2018 eravamo più di 600 ceraioli riempiendo quasi completamente il ventaglio del Teatro Romano. Dopo 18 anni, la foto quest’anno doveva essere scattata a maggior ragione perché quest’anno cade il cinquantesimo della Famiglia dei Santantoniari e per noi che possiamo dire di essere stati i primi in molte cose anche la foto rappresenta un rito che si tramanda e che deve essere perpetuato“.

Concorso fotografico 

È in fase di svolgimento il Concorso video fotografico organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari intitolato alla memoria di Giuseppe Emanuele Chiocci. Si tratta di un concorso di foto e video brevi (dalla durata di 2-3 minuti) rivolto a fotografi ed appassionati a livello nazionale.

Il Concorso nacque già nel ’68 in concomitanza con la nascita della Famiglia dei Santantoniari, venne portato avanti fino al 1974 per poi essere interrotto. L’occasione del cinquantesimo della Fondazione della Famiglia è stata l’occasione per la sua reintroduzione.

Il termine ultimo per la presentazione delle opere scade il 30 luglio prossimo. Sono previste tre sezioni: a colori, bianco e nero e video. Ai vincitori di ciascuna categoria verrà riconosciuto un premio di €1000 con cerimonia di premiazione che si terrà alcuni giorni prima del 17 gennaio 2019.

Di Fabiana BlasiFotografie Photostudio Gubbio