Elisa Polidori: “Ci sono state tante persone che ci hanno detto di essere tornate a Gubbio dopo tanto tempo per la mostra Gubbio Brick Art. Questo ci fa piacere perché ci fa pensare che la strada è quella giusta. Gubbio Brick Art è un luogo dove le famiglie nel giorno di Pasquetta hanno potuto passare una giornata giocando e divertendosi

GUBBIO – Sta riscuotendo un grande successo di visitatori la mostra Gubbio Brick Art, dedicata completamente al mondo dei LEGO® inaugurata mercoledì 28 marzo presso il centro servizi Santo Spirito in piazzale Frondizi.

In particolare nel giorno di Pasquetta (martedì 2 aprile), grazie anche alla giornata soleggiata con temperature primaverili, la mostra ha registrato una notevole affluenza di visitatori, che hanno formato lunghe code su piazzale Frondizi per accedere alle sale espositive, dimostrando così l’elevato indice di gradimento da parte del pubblico.

Elisa Polidori (presidente dell’Associazione La Medusa) ha dichiarato a Cronaca Eugubina: “Possiamo già dare qualche numero sulla mostra, si tratta di numeri di massima perché stiamo finendo di fare tutti i conteggi, però siamo all’incirca intorno alle 3.320 presenze e abbiamo aperto il 29 marzo.

E’ una mostra che ha un potere attrattivo fortissimo. C’è stato tanto interesse anche dal pubblico umbro e marchigiano. Ci sono state tante persone che ci hanno detto di essere tornate a Gubbio dopo tanto tempo per la mostra Gubbio Brick Art.

Questo ci fa piacere perché ci fa pensare che la strada è quella giusta, cioè quella di creare un contenitore attrattivo per le famiglie. Gubbio Brick Art è questo, un luogo dove le famiglie nel giorno di Pasquetta hanno potuto passare una giornata giocando e divertendosi.

C’erano 4 laboratori didattici, eravamo circa 10 operatori sulla piazza ad accogliere i visitatori, abbiamo fatto una coda lunga tutto piazzale Frondizi, smaltita agevolmente senza creare disagi al pubblico turistico che ci ha ringraziati e si è complimentato con l’organizzazione. 

Quindi il risultato è quantomeno incoraggiante, siamo solo all’inizio, abbiamo ancora davanti a noi importanti tappe turistiche da qui al 17 giugno ma siamo più che soddisfatti“.

Gubbio Brick Art

La mostra, che sarà visitabile dal 29 marzo al 17 giugno, è la prima iniziativa completamente curata dalle Associazioni Host, Iridium e l’associazione culturale La Medusa con il sostegno anche dell’Amministrazione comunale e degli uffici turismo del Comune di Gubbio.

Mercoledì 28 marzo, in occasione del taglio del nastro, Elisa Polidori ha affermato: “Si è trattato di un percorso difficile, quasi tormentato che ha visto molti cambiamenti in corso d’opera, ma la soddisfazione è grande perché si tratta di un evento unico che vuole essere un omaggio al mondo dei LEGO® e ai loro 60 anni. Essi ci riportano all’infanzia di ognuno di noi.

È un evento espositivo unico nel suo genere articolato in tanti settori con una parte vintage, con una parte dedicata al mondo dei bambini e con laboratori. Non è una mostra fine a se stessa: ha un suo impianto se vogliamo scientifico perché ricostruisce la storia appunto dei mattoncini dalla loro nascita in Danimarca ripercorrendone la loro evoluzione fino alla forma attuale“.

Nel suo intervento la presidente di Gubbio Host Gloria Pierini ha spiegato: “Questa iniziativa di Gubbio Brick Art è il primo banco di prova che ha visto le tre associazioni unite collaborare tra di loro e dalla loro sinergia è nato un evento dalla portata nazionale.

Un grazie particolare va dato a quelle strutture alberghiere ed extralberghiere che hanno aderito, che hanno creduto fortemente nell’iniziativa e che hanno contribuito anche economicamente auto tassandosi. Gubbio Brick Art ci riempie di orgoglio, vogliamo che sia la prima di una serie di eventi da realizzare in città a beneficio delle nostre strutture ma soprattutto di tutto il comune e di tutto il territorio eugubino“.

Dello stesso parere anche il Presidente dell’Associazione Iridium Mario Salciarini, che ha sottolineato che si tratta di un grande evento che è nato non solo dalla collaborazione tra le tre associazioni ma che è stato reso possibile grazie ad un’Amministrazione comunale aperta e disposta al dialogo. Questa è la strada da seguire in futuro.

Il sindaco Filippo Stirati  ha evidenziato come l’Amministrazione stia dando alla comunità eugubina un passo diverso: “Gubbio ultimamente è tenuta in osservazione da altre realtà come esempio di dinamismo culturale. Il luogo scelto, ovvero il centro servizi Santo Spirito sta tornando in auge: vogliamo farne un luogo che viva tutto l’anno come sala convegni, come sala proiezioni, un edificio centrale per ridare slancio a questa parte di città.

L’iniziativa in sé per sé è di grande livello per cui un grazie alle tre associazioni e a tutti gli operatori turistici che hanno contribuito a vario titolo. Vogliamo tornare ai grandi numeri di presenze turistiche dopo la battuta d’arresto del terremoto e il biennio che ci aspetta è ricco di eventi e di appuntamenti espositivi di alto profilo“.

Hanno contribuito all’allestimento della mostra: Park Hotel ai Cappuccini, Hotel San Marco, Hotel ristorante Tre Ceri, Hotel La Casella, Locanda del Duca, Hotel Catignano, Hotel Pinolo, Hotel Gattapone, Officina dei Sapori, Dulcis in Fundo, Ristorante La Cantina, Ristorante San Francesco e il Lupo, Madonne et Messeri, Ristorante Parco Coppo, B/B Dimora Morelli. 

Di Francesco CaparrucciFotografie e video Cronaca Eugubina