Stirati: “Puntiamo all’obiettivo della salvaguardia ambientale e dello sviluppo sostenibile. Immaginiamo Gubbio come una piccola capitale della cultura e a questo mirano le politiche turistiche e urbanistiche su cui stiamo continuando a lavorare

Consiglio comunale di Gubbio

GUBBIO – La Giunta Stirati ha incassato un risultato molto importante. L’approvazione, tra le altre cose, da parte del Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione finanziario 2018/2020, della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP); la conferma dell’aliquota sull’addizionale Irpef per l’anno 2018.

E’ stato un Consiglio comunale davvero succoso e non a torto ritenuto il più importante dell’anno, dati gli argomenti trattati; ben 10 i punti all’Ordine del giorno riguardanti anche la modifica del Regolamento comunale per la disciplina dell’imposta di soggiorno; la conferma delle aliquote Imu e Tasi per l’anno 2018. Ognuna di queste misure è stata approvata a maggioranza e resa immediatamente esecutiva.

Nell’illustrare i punti salienti della relazione introduttiva al Bilancio contenuta nel DUP, il Sindaco Stirati ha rilevato alcune linee guida dell’attività amministrativa. Stirati: “Abbiamo lavorato e vogliamo continuare a lavorare per una comunità socialmente coesa, inclusiva ed in cui non vi sia emarginazione. Le iniziative realizzate in questi anni e che intendiamo mettere in campo d’ora in avanti rimangono tese al sostegno dei ceti più deboli.

Vogliamo che la nostra città sia sempre più accogliente e diventi un luogo in cui ognuno possa realizzare i propri progetti.

Puntiamo all’obiettivo della salvaguardia ambientale e dello sviluppo sostenibile. Immaginiamo Gubbio come una piccola capitale della cultura e a questo mirano le politiche turistiche e urbanistiche su cui stiamo continuando a lavorare. Ad esempio le Strategie di Area Interna, quelle di Area vasta e la partecipazione ai Bandi Europei sono solo alcune delle iniziative attuate per contrastare la crisi economica ed occupazionale del nostro territorio.

Inoltre grandi speranze le nutriamo nei confronti delle Integrazioni territoriali (Umbria Marche e Italia Mediana) e sui percorsi di Alta Formazione (il ritorno della Lumsa). Certo si poteva fare di più per quello che riguarda l’organizzazione del personale e su questo continueremo a lavorare. Rivendico però anche i risultati positivi raggiunti come la riqualificazione del Centro Servizi Santo Spirito che è tornato al suo originario compito di centro congressi ed eventi”.

Consiglio comunale di Gubbio

L’assessore Giordano Mancini ha illustrato i punti fondamentali del Bilancio finanziario di previsione 2018/2020: “Il Bilancio punta a dare risposta a tre questioni molto importanti, alle quali corrispondono le risorse economiche maggiori: a) Gubbio Cultura e Multiservizicon questo Bilancio si certifica l’accantonamento di 680.000 euro necessari per togliere la società partecipata dalla liquidazione (infatti con questi denari si raggiunge la quota totale di accantonamento complessivo pari a 1.582.000 euro).

b) Adeguamento del contratto dei dipendenti comunali: il Ministero ha firmato il rinnovo del contratto dei dipendenti degli Enti Locali che si attendeva dal 2008. Per il nostro Ente tale impegno ammonta a 325.000 euro. 

c) Discarica di Colognola: in questo caso avremo una netta riduzione dell’entrata (600.000 euro contro 1.250.000 euro dell’anno scorso) dovuta alla progressiva riduzione dei conferimenti, che verrà sospesa a partire dal mese di giugno-luglio 2018.

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

Ma questo è un Bilancio che vuole guardare anche al rilancio del tessuto produttivo e al mantenimento dei servizi sociali. Siamo consci del periodo di crisi ed è per questo che mettiamo sul piatto 100.000 euro tra spese correnti ed investimenti per le attività del centro storico e puntiamo alla valorizzazione delle attività fuori le mura attraverso la riduzione di parte delle aliquote sugli immobili produttivi.

E abbiamo mantenuto tutti i servizi sociali. Posso dire che è un Bilancio che mantiene la coerenza con le scelte di valore che abbiamo compiuto e che vogliamo perseguire”.

Riguardo all’addizionale Irpef l’assessore Mancini ha rimarcato come “il mantenimento di tale aliquota allo 0,8% sia dettato da una scelta politica: quella di andare incontro ai soggetti in difficoltà pur mantenendo il carattere progressivo dell’imposta”.

Inoltre l’assessore al Bilancio ha affermato che “attualmente il Comune ha accertato il 75% dei crediti di dubbia esigibilità ed ha istituito a garanzia un Fondo per i crediti di incerta esigibilità pari a 5.700.000 euro. Sono stati inoltre messi sul piatto 160.000 euro per le fasce più deboli.

Infine, in accordo con gli operatori turistici, i quali hanno apprezzato la qualità degli eventi come quello organizzato dalla Gubbio Runners, è stato proposto di sottoporre alla votazione dell’assise, la modifica del Regolamento per la disciplina dell’Imposta di soggiorno al fine di aumentarla.

Maggioranza e opposizione hanno serrato i rispettivi ranghi, per cui ciascuna misura è stata approvata a maggioranza. Le motivazioni a sostegno della maggioranza le possiamo riassumere con le parole del consigliere Stefano Ceccarelli, che ha definito questo pacchetto di misure “Solido, prudente e rigoroso”.

Molte le voci contrarie dai banchi dell’opposizione “C’è un calo costante delle attività economiche anche dal punto di vista demografico. In 4 anni le tasse non riscosse sono circa 7 milioni di euroha detto il consigliere Francesco Gagliardi –  Pur considerando certosino il lavoro dell’assessore Mancini mi domando: saremo riusciti ad incidere sui problemi del tessuto economico della città?

E ancora: dove sono finiti i Consigli comunali aperti che le amministrazioni della fascia appenninica avevano intenzione di promuovere prima del Natale?”.

Rodolfo Rughi (Movimento 5 Stelle) e Pavilio Lupini (Prc) si sono invece rammaricati dello scarso coinvolgimento delle opposizioni nel percorso di valutazione di queste decisioni. “Non ci sono contenuti di indirizzoha detto Lupinioggi addirittura mi sento scavalcato a sinistra dal consigliere Gagliardi”.

Riteniamo il Bilancio rigoroso ha detto Rughima constatiamo che di fatto quasi tutte le scelte sono vincolate da paletti Europei, nazionali e regionali. Siamo contrari a questo provvedimento per la scarsa attenzione verso le nostre proposte”.

Di Giovanni AlessiFotografie Cronaca Eugubina